Stellantis, nuove voci sulla possibile fusione con Renault: la situazione

In queste ore stanno nuovamente circolando le voci su una possibile fusione tra Renault e Stellantis: cosa potrebbe accadere se la maxi-operazione andasse in porto.

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Stellantis, tornano le voci su una possibile fusione con Renault (Foto da Facebook – Stellantis) – Allaguida.it

Nuove indiscrezioni sulla possibile fusione tra Renault e Stellantis. L’ipotesi era già circolata nei mesi scorsi, ma ora sembra essere tornata alla ribalta, considerata la crisi che in questo momento sta vivendo il settore dell’automotive, ma anche per il possibile addio anticipato di Carlos Tavares.

Il mandato del Ceo di Stellantis scadrà nel 2026, ma sembra che il gruppo sia già alla ricerca di un potenziale sostituto. In un clima simile, dunque, ritornano prepotentemente le voci sulla fusione tra le due società di cui si era già parlato, rumors che preoccupano per via delle conseguenze derivanti dall’operazione, soprattutto in termini occupazionali.

Stellantis, il titolo crolla in borsa: nuove voci sulla possibile fusione con Renault

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Renault, possibile fusione con Stellantis? (Foto da Facebook – Renault) – Allaguida.it

Già a febbraio erano circolate le voci sulla possibile fusione tra Renault e Stellantis, ipotesi che era stata smentita direttamente dal presidente della holding con sede nei Paesi Bassi, John Elkann, il quale, attraverso una nota, aveva spiegato che non esisteva nessun piano per procedere con un’operazione del genere.

Adesso, come riportano varie fonti tra cui la redazione de Il Corriere della Sera, sono tornate con forza queste indiscrezioni che ipotizzano il matrimonio tra i due gruppi. Una situazione dovuta sicuramente al drastico momento che sta vivendo il settore dell’automotive costretto a fronteggiare la forte ascesa delle auto elettriche nel Vecchio Continente. Una situazione che ha portato Stellantis a tagliare le stime per l’anno 2024. Proprio nel giorno dell’annuncio, il titolo del gruppo è crollato in Borsa chiudendo con un segno in negativo: -14,7%.

Le voci sarebbero tornate a circolare anche per via di quelle che riguardano il futuro di Carlos Tavares. Il Ceo di Stellantis, già al centro di varie critiche in passato, dovrebbe lasciare la guida del gruppo ad inizio 2026 quando scadrà il suo mandato, ma si è ipotizzato di un addio in anticipo. Il costruttore franco-italiano, difatti, pare sia già alla ricerca di un erede di Tavares che, dunque, potrebbe lasciare la carica prima del previsto.

Preoccupano le conseguenze

Il matrimonio tra i due gruppi rappresenterebbe una gigantesca operazione di mercato che porterebbe sotto lo stesso tetto ben 18 marchi, una sorta di “Airbus dell’auto”, come avvenuto in campo aeronautico, di cui aveva parlato proprio nei giorni scorsi il ceo di Renault Luca de Meo. Proprio quest’ultimo sarebbe il nome che potrebbe guidare il nuovo maxi-gruppo se dovesse concretizzarsi la fusione.

Le voci in questione preoccupano, soprattutto, per le conseguenze in termini occupazionali, dato che l’operazione porterebbe ad una riorganizzazione dei due gruppi con probabili tagli di marchi e, dunque, di posti di lavoro che potrebbero riguardare anche i lavoratori italiani.

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