Stellantis sta introducendo una nuova tecnologia in uno stabilimento italiano che dovrebbe fungere da vera svolta per la produzione.
Stellantis sta studiando diverse soluzioni per cercare di uscire fuori dal momento di difficoltà che attraversa tutto il settore dell’automotive. La crisi delle vendite sta facendo aleggiare molte nubi sul futuro degli stabilimenti, anche se più volte i vertici di Stellantis hanno ribadito che l’obiettivo è rimanere in Italia puntando soprattutto su nuove auto elettriche.
Qualche giorno fa è stato Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato di Alfa Romeo, a sottolineare che la nuova generazione della Fiat 500 verrà realizzata proprio a Mirafiori: un annuncio fatto proprio per tranquillizzare i tanti lavoratori che al momento non hanno fiducia nel futuro. Ma non è tutto, perché stando agli ultimi rumors pare che Stellantis si stia rimboccando le maniche per rendere più efficienti e produttivi anche altri stabilimenti.
Proprio nelle scorse ore è arrivata la notizia di un importante ammodernamento che riguarda lo stabilimento di Pomigliano d’Arco. Si tratta dell’architettura STLA Small, la nuova piattaforma della holding multinazionale che ha come obiettivo quello di creare vetture compatte. Nel 2028 è prevista l’installazione di questa architettura innovativa nello stabilimento campano. Proprio grazie a STLA Small vedranno la luce due nuovi modelli proprio in questo impianto.
Ultim’ora Stellantis: arriva la nuova tecnologia, svolta totale
Sempre Imparato, in occasione dell’apertura del tavolo Stellantis al Mimit, ha fatto presente che a Pomigliano d’Arco la produzione della cosiddetta ‘Pandina’ durerà fino alla fine del decennio. In più lo stabilimento sarà anche il luogo dove verrà prodotta la nuova generazione di questa auto. Nel corso dell’appuntamento al Mimit l’ad di Alfa Romeo ha sottolineato che è arrivato il momento di “fare squadra con l’Italia” per affrontare tutte le sfide future.
“Odio le promesse non mantenute e non voglio essere smentito dai fatti. Quindi ci metto la faccia”, le chiarissime parole pronunciate da Jean-Philippe Imparato. Il manager francese ha assunto momentaneamente il ruolo di CEO di Stellantis dopo le dimissioni di Carlos Tavares. E’ stato quindi Imparato a interfacciarsi con il ministro Adolfo Urso, che ha dimostrato di condividere quanto affermato da Imparato: “Due anni di intenso lavoro comune ci permettono finalmente di segnare una svolta, in Italia e in Europa”.
Sempre Urso ha poi voluto ricordare il forte impegno del governo per sostenere il settore auto: per il comparto e la filiera è stato messo a disposizione oltre un miliardo di euro nel 2025, così da fornire un importante supporto alle imprese nella transizione in corso.
