La holding Stellantis può esultare perché un altro SUV di origine nostrana sta avendo grandi responsi sul mercato per gli ordini.
Per allontanare la crisi ed i numeri disastrosi, così da dimenticare un 2024 da buttare, la holding automobilistica Stellantis sta puntando sulle auto ammiraglie più apprezzate, rendendole ancora più moderne e sostenibili grazie ai propri restyling. Il tutto con uno sguardo alla sostenibilità ed ai motori elettrici o ibridi, il futuro dell’automobilismo.
In particolare sono i brand italiani che possono risollevare Stellantis con una serie di novità o rinnovamenti che già fanno parlare di sé. Basti pensare alla Fiat Grande Panda, la rivoluzione sulla storica superutilitaria della casa di Torino, riproposta stavolta come SUV di segmento B elettrico, ricevendo già moltissimi apprezzamenti e richieste.
Non solo Panda: Stellantis vuole puntare fortemente anche su un altro modello appartenente al segmento dei B-SUV. Ci riferiamo alla Alfa Romeo Junior, auto appena arrivata sul mercato e che punta ad essere, in tutto il 2025, una delle vetture più apprezzate e vendute. Pare che si sia partiti col piede giusto per il Biscione, visto che gli approcci vanno oltre le aspettative.
Boom di ordini per Alfa Romeo Junior, il B-Suv tutto italiano
Basti pensare che Santo Ficili, il CEO di Alfa Romeo, si era detto contento se gli ordini della nuova Junior fossero arrivati a 20 mila entro la fine di gennaio. Invece si è sforato completamente questo obiettivo, con la casa milanese che ha ufficialmente comunicato richieste oltre le 22 mila unità per quanto riguarda il primo mese del nuovo anno.
Numeri molto positivi che fanno ben sperare tutta la gamma. Oltre alle versioni termiche, l’Alfa Romeo Junior proposta anche al 100% elettrica non sta andando affatto male: il 21% degli ordini di questa vettura riguardano proprio la versione BEV. Mentre a breve dovrebbe essere proposta anche in versione Q4 con powertrain ibrido e la trazione integrale.
Questo SUV tutto italiano si può ottenere con powertrain Mild Hybrid, con motore 3 cilindri turbo da 136 CV, abbinato a trasmissione automatica a sei rapporti, con un piccolo motore elettrico da 29 CV all’interno. Mentre presto arriverà la già citata versione Q4, con un motore 3 cilindri turbo da 100 kW (136 CV) abbinato ad un cambio a 6 rapporti al cui interno è presente un piccolo motore elettrico da 21 kW (29 CV).
Infine il modello elettrico propone un motore da 156 CV, con batteria da capacità di 54 kWh, abile ad un’autonomia di circa 400 km. I prezzi invece partono dai 29.900 euro della versione ibrida e dai 39.500 euro per quella elettrica.