Stellantis, la verità sui guadagni di Tavares: cifre da capogiro tra stipendio e buonuscita (AnsaFoto) - allaguida.ir
Stellantis, emerge la verità sui guadagni dell’ex ad Carlos Tavares: è una cifra da capogiro tra stipendio e buonuscita.
L’addio inaspettato dell’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares sul finire dello scorso anno è stato un vero terremoto per il gruppo e per la sua organizzazione. Oggi la holding sta vivendo una delicata fase di transizione, che punta a lasciarsi alle spalle un 2024 difficile per l’automotive europeo e a ripartire tornando protagonista sul mercato internazionale e raccogliendo le numerose sfide per il futuro. Il presidente John Elkann ha rassicurato sulla solidità e sulle intenzioni del gruppo, ed è impegnato a trovare il successore del manager portoghese, che dovrebbe essere annunciato nei prossimi mesi.
Non sono mancate, ovviamente, le polemiche, e tra gli aspetti che nel corso degli scorsi mesi hanno fatto più discutere c’è anche il compenso percepito da Tavares al suo addio a Stellantis. Nelle ore successive all’annuncio ufficiale erano emerse delle indiscrezioni secondo cui il dirigente avrebbe percepito una faraonica buonuscita, ma Stellantis era intervenuta poco dopo smentendo le cifre. Adesso il tema è tornato al centro del dibattito, e sono arrivate nuove informazioni su quelli che sarebbero stati i guadagni dell’ex CEO di Stellantis. Un compenso che, come è facile immaginare, è davvero gigantesco.
Secondo quanto si apprende dall’ultimo report annuale depositato presso la Securities and Exchange Commission statunitense, Tavares avrebbe percepito solo nel suo ultimo anno di incarico in Stellantis ben 35 milioni di euro. Di questi, 12 milioni sarebbe il valore della buonuscita ricevuta al termine del rapporto lavorativo con il gruppo, mentre il resto sarebbe il suo regolare compenso da dirigente.
Nell’anno precedente, il manager aveva percepito 36,5 milioni di euro, il compenso pur restando enorme è dunque visibilmente calato nel giro di un anno, in linea con quello che è il momento del gruppo, che ha vissuto un anno complicato dal punto di vista del mercato che si è riversato anche sul compenso dei suoi massimi dirigenti. In attesa di capire chi sarà il suo successore, Stellantis è come detto impegnata nel pianificare le strategie future e nel pianificare quella che sarà la produzione dei prossimi anni e la strada verso il futuro, mentre Tavares si può consolare con uno stipendio da vero Paperone.