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Tanti nuovi modelli elettrificati, di ogni taglia e genere: queste le auto che scaturiranno dalla piena operatività di Stellantis. Molti modelli saranno pronti in tempi relativamente brevi, grazie alla condivisione delle architetture, che accorcerà i tempi dello sviluppo e dell’industrializzazione delle auto elettrificate. Fattore, quest’ultimo, favorito anche dalla possibilità di assemblare modelli differenti su un’unica linea produttiva.
Il piano non poggia solo sulle architetture già oggi esistenti in casa Fca, come la Small Wide delle Jeep, quella nativa elettrica della Fiat Nuova 500, e quelle multienergia di Psa. In cantiere ci sono altre piattaforme Psa dedicate esclusivamente ai powertrain puramente elettrici, come la eVmp ,che debutterà nel 2023 per modelli medi e grandi, e l’analoga derivata dalla Cmp per quelli un po’ più piccoli, nonché inedite tecnologie mild-hybrid a 48 V. Queste ultime inoltre sono facilmente applicabili a qualsiasi modello e sono quindi ideali per portare rapidamente a pieno completamento il progetto di elettrificazione della famiglia Stellantis.
E poi c’è il discorso batterie che Psa ha già portato avanti con Total e dal quale è nata Acc, ovvero Automotives Cells Company, che produrrà batterie dal 2023 in due GigaFactories in Francia e in Germania.
Verso la fine del 2021 Alfa Romeo entrerà nell’era dell’elettrificazione con il suv di taglia media Tonale che offrirà anche una versione ibrida plug-in. Formalmente non si distaccherà molto dalla show-car che ne ha anticipato la gestazione nel 2019, ma il matrimonio tra Fca e Psa potrebbe farlo poggiare sull’architettura francese Emp2 anziché su quella Small wide di Fca utilizzata dalle Jeep Compass e Renegade. Nel 2022 inoltre arriverà un suv compatto, per ora battezzato Brennero, che sarà prodotto in Polonia e che, basandosi sull’architettura Cmp di Psa, si declinerà anche in una variante full-electric. La road map degli elettroni dell’Alfa Romeo dovrebbe poi includere le versioni mild-hybrid della Giulia e della Stelvio e, forse, anche un suv più grosso di quest’ultimo.
La nascita di Stellantis agevolerà quella di un B-suv, prodotto in Polonia e offerto anche in una versione a emissioni zero, che influenzerà la gestazione delle eredi delle Compass e delle Renegade. Infatti, questi futuri modelli dovrebbero basarsi sull’architettura francese Emp2, adatta sia a sostenere proposte ibride alla spina nonché versioni sia a due sia a quattro ruote motrici. Nel programma di elettrificazione del brand, oltre alla versione ibrida 4xe della Wrangler, rientrano anche le Grand Wagoneer e Wagoneer.