La Stellantis ha un asso nella manica per l’elettrico e per sconfiggere la Dacia
La Stellantis non sta attraversando un buon momento: il 2024 è stato un anno decisamente difficile per il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, con un calo sensibile delle vendite dell’auto rispetto all’anno precedente. Una svolta sull’elettrico che ha ricevuto in cambio risposte tiepide, per una sorta di fallimento che ha portato alle dimissioni del Ceo Carlos Tavares.
Insomma, una situazione non florida per il marchio che ha come obiettivo il rilancio nel 2025. Da dove ripartire? Beh, certamente dalla Fiat Panda e da un primato indiscusso per quanto riguarda i dati di immatricolazione. Ben 99.871 auto vendute per la piccola di casa Fiat, quasi 40mila in più della Dacia Sandero che ha chiuso al secondo posto questa speciale classifica.
Nelle prime 10 posizioni figurano cinque vetture del gruppo Stellantis: oltre alla già citata Fiat Panda, troviamo al terzo posto la Jeep Avenger (41.184 immatricolazioni), davanti alla Citroen C3. In settima posizione la Peugeot 208 (32.488 immatricolazioni) mentre nona è la Lancia Ypsilon.
Stellantis, ecco il nuovo modello: prezzo super competitivo
La nuova sfida del gruppo è realizzare una vettura full electric che possa avere un costo inferiore ai 20mila euro. Possibile? Pare proprio di sì e sarebbe una grande rivoluzione considerato come come al momento le auto ad emissioni zero costino davvero tanto, sicuramente molto in più delle omologhe con propulsore endotermico.
La C3 avrà proprio questo compito: la nuova versione è arrivata da poco sul mercato ma già si parla di un aggiornamento importante. A darne la notizia è stato L’Automobile Magazine che ha svelato come il nuovo anno sarà quello in cui dovrebbe arrivare una versione decisamente più economica della citycar, con un prezzo inferiore ai 20mila euro.
Il motivo è dovuto ad un allestimento essenziale e ad una batteria in grado di regalare 200 km di autonomia e dalle dimensioni più compatte di quelle attuali. Il 2025 sarà peraltro anche l’anno della nuova C3 Aircross oltre alla C5 Aircross di seconda generazione ed ala C5 X completamente rinnovata. Ed in programma anche la C4 che potrebbe sfruttare il successo della C3 come traino.
Insomma, per la casa francese potrebbe essere un anno decisivo per rilanciare definitivamente il marchio e tenere a bada anche la Dacia che con le sue vetture low cost è una rivale davvero temibile.