Per il gruppo Stellantis il 2023 è stato un anno positivo, ma c’è un dato che sorprende e non poco dietro all’aumento di vendite.
Il 2023 si è concluso, e per il mercato dell’auto europeo è stato un anno di forte crescita rispetto a quello precedente. Il gruppo Stellantis è cresciuto e non poco, e si prepara ad un 2024 fatto di tante novità. Per quello che riguarda i marchi italiani, tanto per fare un esempio, arriveranno diverse novità, a cominciare dalla Lancia Ypsilon che farà il proprio debutto a febbraio a Milano, dove verrà finalmente svelata al mondo.
In seguito, toccherà al B-SUV Milano di casa Alfa Romeo, per poi lasciare spazio alla Fiat Panda di nuova generazione, ed anch’essa sarà un SUV di Segmento B. Per Stellantis, dunque, il futuro è già arrivato, ma ora è tempo di pensare ad un fatto davvero clamoroso, che testimonia il successo enorme di alcuni modelli di diversi anni fa, che sono ancora molto amati dalla clientela.
Il 2023 è stato un anno positivo per il gruppo Stellantis, che è cresciuto sul fronte delle vendite, e si è attestato al secondo posto come immatricolazione di auto elettriche dietro al colosso Volkswagen, superando la Tesla. Tuttavia, va detto che la holding multinazionale olandese ha venduto tante zombie car, ovvero una categorie di vetture che, come dice il nome stesso, sono ormai morte e sepolte, ovvero fuori dalla produzione.
Tanto per fare un esempio, nell’agosto del 2017 uscì dalla produzione la Dodge Viper, che veniva realizzata a Detroit, nel Michigan, e ne sono state vendute un paio nella seconda parte del 2023, a conferma di quanto quest’auto sia ancora un sogno per la clientela. Nel 2020 e nel 2021, erano stati venduti ben quattro esemplari per anno, mentre nel 2022 era stata immatricolata una sola unità della splendida Viper.
La lista di auto vendute da Stellantis che non sono più in produzione è molto lunga, visto che vi rientra anche la Jeep Patriot, con una sola unità venduta nel quarto trimestre del 2023, ovvero quando mancava davvero poco alla fine dell’anno. Il modello è fuori produzione dal dicembre del 2016, così come la Chrysler 200, che è da oltre 7 anni ferma sul fronte della costruzione. Pensate che di questo modello sono state registrate ben quattro vendite.
Buone notizie anche per i marchi italiani, vale a dire l’Alfa Romeo e la Fiat. Per il marchio del Biscione è stata venduta una 4C, un modello davvero spettacolare, che nelle sue linee nasconde grande fascino ed eleganza, ma anche sportività ed alte prestazioni, che di sicuro hanno portato alla vendita di un esemplare anche ad anni dalla fine della produzione.
Per quello che riguarda la casa di Torino, sono state immatricolate ben 7 500L, ma anche 16 500 e 28 124 Spider, con quest’ultima che è stata messa fuori dalla produzione proprio in questi ultimi mesi. Questi dati fanno capire che, forse, la costruzione di alcune auto è stata fermata troppo presto, e che il loro fascino è ancora ben presente.