Stellantis fa marcia indietro: nuovo motore per SUV e berline, non è mai stato così evoluto: è una salvezza per il settore.
Stellantis, come la maggior parte dei grandi marchi nell’industria automobilistica odierna, ha investito molto sul fronte dell’elettrico, tanto che oggi i modelli tradizionali sono praticamente spariti per lasciare spazio ad ibrido ed modelli a batteria. Le zero emissioni sono l’obbiettivo dichiarato del settore, spinti anche dalle politiche dell’Unione Europea, che ha già ribadito di voler fermare la produzione di auto a diesel e benzina entro il 2035. Se è vero che la necessità di abbassare i livelli d’inquinamento dell’aria mette sulla carta d’accordo tutti, è anche vero che la transizione elettrica sta si sta rivelando più complicata del previsto per le aziende, che si son trovate ad affrontare un periodo di grande crisi del settore.
La domanda fatica ad esplodere come sperato, per via degli alti costi e dei limiti legati alla batteria (autonomia e tempistiche di ricarica sono valutati dei pesanti contro nell’acquisto di questi mezzi), e la conseguenza è un automotive europeo in enorme difficoltà negli ultimi mesi. Per questo i marchi stanno iniziando a guardarsi intorno in cerca di strade alternative all’elettrico per farsi trovare pronti ad ogni evenienza. Idrogeno e carburanti sintetici sono tra le strade alternative più credibili al momento, ma c’è anche chi ha deciso di fare almeno in parte dietrofront.
Stellantis rilancia il diesel?
Anche Stellantis starebbe pensando ad un clamoroso cambio di rotta: il gruppo è ormai indirizzato verso l’elettrico, ma per i prossimi modelli avrebbe deciso di riportare nella gamma il motore diesel. Questa motorizzazione è ancora amatissima dagli automobilisti per la convenienza e il suo essere economico, e proprio questa richiesta sul mercato, ha fatto intuire Jean-Philippe Imparato, chief operating officer di Stellantis, sarebbe alla base delle riflessioni del gruppo sul produrre di nuovo questo motore. Ovviamente, ci sarebbe bisogno di grande lavoro per riuscire a rendere il diesel compatibile con le ultime normative dell’Unione Europea in termini di emissioni.
In particolare, Stellantis starebbe pensando di utilizzare il suo motore diesel 2.0 HDi, che garatisce ottime prestazioni per quanto riguarda affidabilità e performance (può percorrere oltre 1.000 km con un pieno), per alcuni veicoli commerciali, SUV e benzine che andranni a far parte della gamma dell’azienda. Non resta che aspettare e vedere, gli automobilisti di certo sperano.
