Una brutta batosta per Stellantis. Una delle nuove auto del 2023 è stata bocciata su tutti i fronti per quanto gli standard di sicurezza.
Ci sono aziende leader nella produzione mondiale di autovetture che non si possono permettere il minimo errore. Quando alla base ci sono investimenti progettuali ingenti, quando il lancio di nuovi veicoli è accompagnato da sontuose campagne di comunicazione e marketing, nel momento in cui arrivano sonore bocciature su ogni fronte in merito agli standard di sicurezza di quella quattro ruote, il colpo da digerire è davvero duro.
Non è decisamente un buon momento per Stellantis, alle prese con i giudizi negativi relativi nuova Citroen C3, bocciata sotto ogni aspetto. A giudicarla negativamente, attenzione, non sono i pareri soggettivi del pubblico e dei clienti, bensì Il Latin New Car Assessment Program, ovvero un preciso programma di valutazione della sicurezza automobilistica per l’America Latina e i Caraibi.
Stiamo parlando di un organo ufficiale, stiamo mettendo in evidenza, quindi, che la Citroen C3 non soddisferebbe nessun parametro d sicurezza, parliamo di crash test, per quanto riguarda Centro e Sud America. Scopriamo insieme le ragioni di questa bocciatura e vediamo cosa sta accadendo di preciso.
Prima di tutto dobbiamo sottolineare, per dovere di cronaca, che la Citroën C3 venduta in Centro-Sud America non è la stessa auto venduta in Europa. Si muove su una piattaforma diversa ed è stata progettata principalmente per i mercati emergenti come il Sud America e l’India. Mentre la C3 Euro-spec prodotta in Slovacchia ha ottenuto una valutazione di quattro stelle nel programma europeo di valutazione delle auto nuove nel crash test condotto nel 2017, questa C3 prodotta in Brasile non ha superato la valutazione, con un preoccupante giudizio di zero stelle.
Latin NCAP boccia la Citroen C3: Stellantis mastica amaro
Purtroppo non è certo la prima auto testata da Latin NCAP a “raggiungere” una valutazione a zero stelle poiché anche la Hyundai Tucson, la Fiat Argo/Cronos, la Suzuki Baleno e la Kia Picanto non sono riuscite a ottenere alcuna stella nei crash test. Non è però certo una consolazione il fatto che la C3 non sia la sola ad essere stata bocciata.
Nel caso della Citroën C3 (nome in codice CC21), il latin NCAP sottolinea che la piccola auto mostrava una “struttura instabile, una fin troppo debole protezione in caso di impatto frontale, mancanza di protezione laterale della testa e mancanza di promemoria per le cinture di sicurezza”.
Proposta di serie con solo due airbag, cosa poco comprensibile nel 2023, la Citroën C3 destinata all’America Latina ha ottenuto solo il 30,52% nelle categorie Adult Occupant e il 12,10% nelle categorie Child Occupant.
È stato valutato al 49,74% per la protezione dei pedoni e gli utenti vulnerabili della strada e al 34,88% per il Safety Assist. Latin NCAP non ha eseguito il test di impatto con il palo perché l’auto non dispone di un sistema di protezione della testa laterale standard. In effetti, non è nemmeno un’opzione. Inoltre, l’airbag per il sedile del passeggero anteriore non può essere disattivato.