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Stellantis, brutte notizie per l’Italia: la decisione non farà piacere a nessuno

Stellantis, non ci sono buone notizie per l’Italia. La decisione potrebbe non piacere a tante persone. Di cosa si tratta.

Stellantis è una delle aziende più importanti al mondo. Il gruppo automobilsitico, che unisce FCA e PSA in una fusione straordinaria, punta a diventare sempre più grande e ad ottenere successi a volontà. Una missione non semplice, considerando le tante aziende e gli innumerevoli rivali presenti all’interno del mercato dell’automotive.

Stellantis, questa notizia all’Italia non piacerà (allaguida.it – Canva)

E valutando anche le sfide, tante e per niente banali, che vanno a toccare il futuro delle quattro ruote. A partire dall’elettrico fino all’utilizzo di energie più sostenibili e così via.

Un costante e importante cambiamento che potrebbe favorire anche l’Italia sotto il punto di vista della produzione e del lavoro. O forse no. Le ultime scelte Stellantis potrebbero cambiare tantissime cose. L’ultima decisione presa non piacerà sicuramente a molto persone.

Stellantis, la decisione fa discutere: i dettagli

Stellantis continua ad ampliare la propria rete di gigafactory, e lo fa costruendo un secondo impianto negli Stati Uniti. A Kokomo, in Indiana, verrà edificata una nuova struttura nell’ambito della joint venture StarPlus Energy.Questa è stata costituita in collaborazione con Samsung. Le istituzioni locali hanno accolto con favore la notizia, sottolineando come l’economia della regione sia in una fase di crescita.

Stellantis punta in grade per il futuro: ma non tutti ne sono felici (allaguida.it – Ansa)

Eric Holcomb, Governatore dell’Indiana, ha parlato di un raddoppio degli investimenti di capitale, aumento dell’occupazione e di un impatto positivo per i decenni a venire. Questa decisione permetterà ai residenti di diventare protagonisti nell’innovazione e nello sviluppo del futuro della mobilità. Verranno investiti oltre 3 miliardi di dollari. Ci saranno 1.400 nuovi posti di lavoro a Kokomo e nelle zone circostanti. La produzione inizierà ad inizio 2027. Si tratterà della seconda fabbrica della zona, con la prima realizzata entro il 2025. Complessivamente, verranno investiti 6,3 miliardi $ e creato 2.800 nuovi posti di lavoro.

Tutto fantastico, ma l’Italia? La gigafactory dovrebbe essere realizzata a Termoli, luogo nel quale il Governo aveva già contribuito con un finanziamento di 600 milioni di euro, probabilmente raddoppiato grazie a una collaborazione fra lo Stato e Stellantis. Tuttavia, negli ultimi mesi lo stesso Governo ha espresso preoccupazioni nei confronti del gruppo automobilistico. Il Ministro delle Imprese e del Made in italy, Adolfo urso, ha criticato Stellantis.

La preoccupazione è che gli investimenti promessi vengano in futuro traditi. John Elkann, a riguardo, ha garantito che l’Italia rimane al centro degli interessi del brand italo-francese. Le critiche però non accennano a diminuire. Magneti Marelli, ad esempio, ha accusato Stellantis di aver cambiato strategia produttiva, spostando la produzione all’estero.

Christian Camberini

Nato il 28 settembre a Cecina (Livorno), amo imparare, sperimentare e testarmi costantemente. Sono un sognatore. Mi piace scrivere di qualunque cosa, perché posso trasmettermi e trasmettere quello che mi piace fare. Per me non c’è testo che non si possa scrivere, perché come in ogni cosa, quando c’è volontà e passione, tutto si può fare e tutto è possibile.

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Christian Camberini