Stellantis, annunciato un nuovo richiamo: coinvolte quasi 16mila Fiat

È stato segnalato un nuovo richiamo da parte del gruppo Stellantis che ha avviato una procedura per quasi 16mila auto Fiat: il motivo.

Fiat
Fiat, Stellantis annuncia un richiamo di quasi 16mila vetture (Foto da Facebook – Fiat) – Allaguida.it

Continuano i richiami che riguardano il settore dell’automotive. In queste ultime settimane, difatti, sono stati diversi i provvedimenti disposti dai vari costruttori che hanno deciso di richiamare alcuni modelli per difetti di fabbricazione.

Fra questi anche Stellantis che, dopo quello relativo ad alcuni Suv Jeep, ha annunciato una procedura di richiamo per quasi 16mila vetturen Fiat. Il motivo è legato ad un difetto di programmazione degli airbag che potrebbero attivarsi con troppa forza in caso di incidenti, rappresentando un rischio per le persone a bordo del veicolo. È già stato spiegato che i proprietari delle auto coinvolte verranno contattati per procedere alla risoluzione del problema in tempi rapidi.

Stellantis, nuovo richiamo di auto: difetto agli airbag per oltre 15mila Fiat

Fiat 124 Spider
Fiat 124 Spider, gli interni della vettura (Foto da Facebook – Fiat) – Allaguida.it

Nuovo richiamo da parte di Stellantis, la holding con sede ad Amsterdam che raggruppa quattordici marchi automobilistici tra cui anche Fiat, Chrysler, Citroen, Jeep, Maserati, Opel e Peugeot. Il gruppo ha segnalato, un provvedimento che coinvolge quasi 16mila vetture Fiat. Ad annunciarlo il National Highway Traffic Safety Administration, l’ente americano per la sicurezza stradale.

Nel dettaglio, come riportano alcune fonti internazionali fra cui l’agenzia Reuters, la procedura di richiamo riguarda un totale di 15.835 auto, in particolare le Fiat 124 Spider prodotte nel periodo compreso tra il 2017 e il 2020 e che sarebbero state vendute nel territorio statunitense. Il motivo è legato ad un difetto di programmazione degli airbag. Nei veicoli in questione, in caso di incidenti, gli airbag potrebbero attivarsi con una forza eccessiva mettendo a rischio i passeggeri ed il conducente.

L’ente americano ha spiegato che i proprietari delle vetture in questione, entro e non oltre il prossimo 7 novembre, verranno contattati direttamente ed in seguito potranno recarsi presso le officine autorizzate, dove verrà effettuato un aggiornamento della centralina di controllo degli airbag per risolvere la problematica. La procedura non prevede nessun costo a carico degli automobilisti e sarà completamente gratuita.

Gli altri richiami delle scorse settimane

Già nei giorni scorsi Stellantis aveva segnalato un maxi-richiamo che riguardava due modelli ibridi a marchio Jeep per un totale di 194mila veicoli. In quel caso si trattava di un difetto di progettazione che aumentava il rischio incendio dei modelli. Il provvedimento era arrivato, difatti, dopo 13 segnalazioni di incendi di questi Suv, mentre si trovavano parcheggiati e spenti.

Inoltre, sempre per via di un difetto agli airbag, questa volta realizzati dall’azienda giapponese Takata, sono state richiamate in Europa oltre 600 mila vetture, tra Citroen C3 e DS3 prodotte tra il 2009 e il 2019.

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