Stanno per accendere le telecamere della nuova ZTL, è in un punto critico: da lì passano proprio tutti (ansa foto) - Allaguida.it
Brutta notizia per i cittadini: pronto l’avvio di una nuova zona a traffico limitato all’interno del centro urbano, in un’area molto frequentata.
Moltissime città italiane al proprio interno, soprattutto nelle aree più centrali, hanno adottato la cosiddetta ZTL. Ovvero la specifica di zone a traffico limitato, dove la circolazione degli autoveicoli non è consentita a tutti, bensì solo a quelle poche categorie che hanno il diritto o la concessione di poter transitarvi all’interno.
Una soluzione scelta dai vari comuni per evitare che alcune aree turistiche e semi-pedonali possano diventare terreno fertile per auto, moto e altri tipi di veicoli, rovinandone la quieta e aumentando l’impatto inquinante. Come detto, soltanto in pochi hanno facoltà di transito, come mezzi pubblici, residenti, fornitori e categorie protette.
Non sempre però l’istituzione di una ZTL è vista come una modifica positiva e gradita all’interno dell’impianto stradale cittadino. Lo sanno bene gli abitanti di Milano, una delle città più inquinate d’Italia che ha deciso da tempo di creare diverse zone limitate. Nota la storia dell’Area C, nella quale si può accedere solo previo pagamento di una sorta di ticket di abbonamento.
I milanesi però, come se non bastassero le limitazioni suddette, devono fare i conti anche con un’altra ZTL che diventerà ufficiale ed operativa già da fine gennaio. Lo ha rivelato il sindaco Giuseppe Sala, il quale ha dato l’annuncio sui propri canali ufficiali di una zona a traffico limitato che proteggerà il Quadrilatero della moda dalla circolazione esagerata degli automezzi.
L’area in cui non si potrà circolare più liberamente è quella circoscritta da Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia, una zona molto centrale e frequentata del capoluogo lombardo. Ma ormai la decisione è presa: “Faremo un paio di mesi di sperimentazione, vuol dire che la Ztl funzionerà ma che non partiremo immediatamente con le multe. Prima spiegheremo ai cittadini come funziona” – ha detto Sala.
Dunque entro fine mese via al periodo di sperimentazione, mentre tra marzo ed aprile la ZTL del Quadrilatero entrerà ufficialmente in funzione, con telecamere accese 24 ore su 24 e per tutto il corso dell’anno. I trasgressori rischiano una sanzione di 95 euro, ma ovviamente non mancheranno le consuete deroghe, anche per chi è domiciliato fuori dall’area in questione ma ha affittato un garage all’interno.
Queste le altre ZTL attive a Milano: ai Navigli, attiva 7 giorni su 7 dalle ore 20:00 alle 7:00 del mattino. All’Arco della Pace, tutta la settimana tra le 22:00 e le 04:00. Infine la ZTL di Corso Garibaldi e Via Paolo Sarpi, tutto il giorno per tutto l’arco settimanale.