Sportive elettriche, il dettaglio che mancava: così cambia la strada

Il dettaglio che mancava nelle sportive elettriche. Ecco come cambia la strada, grazie ad una novità che aggiungerà un qualcosa di mai visto su una quattro ruote EV.

Auto con motore a combustione, attente. L’avanzata inesorabile delle auto elettriche è ormai cominciata. E anche i compratori stanno iniziando a lasciarsi sedurre dall’idea del full electric. Anche perché le offerte, i bonus e gli eco-incentivi di certo non mancano e rappresentano certamente un fattore quando si arriva al momento di andare a dama in concessionario. Soprattutto in periodi del genere, poi, dove la disponibilità è tale da coprire ampiamente qualsiasi segmento di mercato.

Cerchi auto elettrica
Il cerchio AEZ Alaska in versione dark (sito AEZ) – allaguida.it

City car, compatte, utilitarie, SUV, supercar o sportive ruggenti: qualsiasi gusto può venir soddisfatto dalla gamma 2023 delle auto elettriche. Pertanto, chi compra oggi ha letteralmente l’imbarazzo della scelta. In particolare se dispone di una tasca e di un budget molto ampio da cui attingere. E non a caso, è proprio nel segmento delle gran turismo di lusso che le auto elettriche stanno riuscendo a ritagliarsi uno spazio di assoluto livello.

Ne sa qualcosa l’Audi, che da tempo ha spinto sulla produzione in full electric delle sue ammiraglie. Dopotutto, la futuristica e lussuosa e-tron GT è uno dei fiori all’occhiello della produzione targata dai quattro cerchi. E la qualità produttiva di questa sportiva da viaggio rappresenta forse il punto più alto raggiunto dal brand tedesco negli ultimi anni. E la cura maniacale al dettaglio ne è certamente un plus, vista la novità che è pronta ad arrivare per arricchire il gioiello EV di Audi.

Sportive elettriche, il dettaglio sull’Audi e-tron GT si prepara a cambiare tutto: ecco svelatolo

Grazie alla collaborazione con ALCAR, è in arrivo il nuovo AEZ Alaska. Una piccola rivoluzione nel settore dei cerchi in lega, visto che si tratta del primi esemplare mai costruito appositamente per le sportive full electric. Il design, innovativo e futuristico, gioca su linee pulite ed essenziali. Soprattutto è stato disegnato ad arte, partendo proprio dalla e-tron GT di casa Audi. Un bel passo in avanti per il settore delle auto elettriche e per quello dei cerchi in lega, che cominciano a dialogare in maniera più netta e pronunciata.

ALCAR Aez ancia il primo cerchio in lega per auto elettriche
AEZ Alaska, la piccola rivoluzione targata ALCAR (Alcar Media) – allaguida.it

La testimonianza, dopotutto, deriva anche dal fatto che il nuovo AEZ Alaska sia stato concepito non solo seguendo il mood e il design della ammiraglia elettrica della gamma Audi. Tutt’altro: ad essere stata da musa, anche e soprattutto la Porsche Taycan, la sportiva elettrica e cugina-rivale della e-tron GT. E disponibile in due colorazioni (definite da ALCAR come glossy black front-polished e glossy black), la nuova creatura targata AEZ si prepara a stuzzicare i fanatici delle quattro ruote.

L’eleganza che trasmette il nuovo cerchio in lega di casa ALCAR, poi, parla letteralmente da sé e non ha bisogno di troppe presentazioni. Dinamico, pulito, sportivo e chi più ne ha, più ne metta. La qualità e la realizzazione dei nuovi AEZ Alaska si preparano a rappresentare un punto fermo nel settore del cerchi in lega, soprattutto per chi ha già compiuto un passo (assolutamente di lusso) verso l’elettrico. Ed ha la fortuna, quindi, di avere in garage una Taycan o una e-tron GT. Quanto bisognerà sborsare per un set di cerchi AEZ Alaska? Basterà dirigersi al proprio rivenditore di fiducia, che intanto vi inizierà a ravvisare delle dimensioni omologate: si parte da un minimo di pollici 7,5 x 18 ad un massimo di 8,5 x 20.

Insomma, è proprio vero: il diavolo sta nei dettagli. In questo caso, è il lusso a stare nei dettagli. Con un cerchio in lega simile, sia Porsche che Audi battono la strada verso la rivoluzione dell’elettrico. Una rivoluzione che sbarca a pieno titolo nel settore delle auto di lusso. Pane per i denti degli appassionati dell’estetica e dei prodotti premium, che troveranno piena soddisfazione anche nel nuovo corso a zero emissioni delle più note case produttrici. Le stesse che hanno cominciato ormai da tempo una migrazione decisa verso fasce di prezzo certamente alte. E volta ad attirare con maggior appeal compratori che non badano troppo agli zeri di una cifra prima di strappare l’assegno. Non è solo il lusso a stare nei dettagli, ma anche e soprattutto nelle intenzioni di chi costruisce in serie per andare a dama. Persino attraverso queste piccole ed importanti novità.

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