Anche un sole limpido può portare al blocco della circolazione, con questa notizia che manda in tilt gli automobilisti.
Poter guidare sta diventando ormai una vera e propria impresa per molti automobilisti, con i divieti che ormai sono all’odine del giorno e tante vetture, ancora perfettamente funzionanti, stanno venendo bandite con sempre più decisione. Il tutto avviene in modo tale da poter ridurre il traffico e soprattutto per abbattere le emissioni di CO2.

Questo è un aspetto che non può di certo non essere tenuto in considerazione, anzi è un bene che le istituzioni stiano facendo di tutto e di più in questo senso. Si deve però cercare di creare una situazione che possa essere quanto più ideale per tutti, considerando infatti come sempre più cittadini si trovano fermi con le proprie auto.
Spesso le decisioni avvengono all’ultimo momento e dunque diventa anche difficile potersi organizzare. Non si deve dimenticare inoltre il fatto che le Leggi non sono di certo chiare in questi anni, tanto è vero che i clienti sono sbigottiti e straniti, con il mercato che dunque non può far altro che essere bloccato e intanto giungono nuove pesanti limitazioni.
Stop alle Euro5: che batosta in Emilia-Romagna
A quanto pare il sole splendente non è di certo la migliore delle soluzioni in certe zone d’Italia, il che lo si può evincere con il caso dell’Emilia Romagna. Infatti il 6 e 7 marzo entra in vigore una nuova misura di emergenza che porta così all’impossibilità di utilizzare le auto a gasolio Euro5.

Una scelta che dipende dal fatto che i livelli delle polveri sottili sono aumentate e inoltre si richiede ai cittadini anche di abbassare le temperature in casa portandole a 19 gradi. Scatta anche il divieto di sosta con motore acceso per tutte le auto, a prescindere dal fatto che si tratti di auto a gasolio o a benzina.
Una notizia che dunque rende ancora più complicata la mobilità in Emilia Romagna, anche se non ci sono dubbi sul fatto che si tratti di una scelta necessaria. Che non siano solo le auto e il riscaldamento delle case a comportare l’innalzamento del valore delle polveri sottili è chiaro e fuori discussione, ma allo stesso tempo risulta essere il modo più rapido e pratico per fare in modo che si possa ottenere il risultato sperato e per due giorni, almeno, si dovrà fare a meno della propria vettura a gasolio Euro5.