Spazzole tergicristalli, il pericolo sul vetro: come proteggere, quando cambiarle

Le spazzole dei tergicristalli sono uno strumento fondamentale alla guida perché consentono di avere una la perfetta visibilità: ecco come proteggerle e quali sono i segnali che fanno capire che è il momento di sostituirle.

La sicurezza, alla guida, è l’aspetto più importante. Non mettere a rischio la propria con comportamenti pericolosi o sconsiderati deve essere il primo comandamento di ogni automobilista; tra questi comportamenti c’è, senza dubbio, anche la perfetta manutenzione del proprio veicolo, da tenere sempre in ordine e nel massimo stato di efficienza. Una parte della vettura troppo spesso sottovalutata è rappresentata dalle spazzole dei tergicristalli, uno strumento di fondamentale importanza che pochi automobilisti considerano tale.

Spazzole tergicristallo, come proteggerle e quando cambiarle
Spazzole tergicristallo, tutto quello che c’è da sapere (Dibyendu Joardar da Pixabay – Allaguida.it)

Le spazzole dei tergicristalli, infatti, permettono di avere la visuale migliore possibile sulla strada; soprattutto in caso di pioggia, infatti, sono uno strumento basilare per procedere nella marcia senza correre pericoli. Non bisogna, però, pensare che siano utili solo d’inverno, quando il maltempo costringe gli automobilisti ad usarle con maggiore frequenza; queste sono importanti tutto l’anno e proprio per questo vanno preservate nel miglior modo possibile.

Come proteggere le spazzole dei tergicristalli

L’arrivo del caldo, ad esempio, può provocare problemi alle spazzole tergicristallo; la luce ultravioletta, infatti, può creare degli scompensi in particolare all’elemento in gomma della spazzola, soprattutto se l’auto rimane sotto il sole per la maggior parte della giornata. La luce intensa, combinata con il calore, può danneggiare la gomma, screpolandola e provocando così delle sbavature sul parabrezza quando il tergicristallo è in funzione.

Per questo uno dei modi per preservarla è parcheggiare all’ombra, ad esempio, in modo tale che la luce del sole non arrivi in maniera diretta. Altra soluzione per mantenere le spazzole in buono stato e prolungarne la tenuta, è quello di pulire manualmente il parabrezza con un panno e del detergente e rinfrescare anche la gomma del profilo delle spazzole almeno una volta la settimana. La pulizia periodica dei profili in gomma è un’operazione piuttosto banale, che richiede pochissimi minuti e che assicura un risultato garantito, a tutto vantaggio della qualità di tergitura allontanando, inoltre, il rischio che, alla prima battuta dei tergicristalli si possa danneggiare irrimediabilmente il gommino.

Per proteggere le spazzole dei tergicristalli, infine, è bene ricordarsi di non azionarle senza una quantità di acqua sufficiente sul vetro; questo perché un passaggio “a secco” rischierebbe di rovinare la gomma della spazzola con il rischio ulteriore di danneggiare anche il vetro stesso dell’auto.

Quando cambiare i tergicristalli

Non sempre gli automobilisti riescono a capire quando è il momento di cambiare le spazzole dei propri tergicristalli. Per farlo, però, esistono dei chiari segnali lanciati da questo strumento che è quasi impossibile non cogliere. Trattandosi di elementi costituiti per la maggior parte di plastica e gomma, i tergicristalli richiedono di essere cambiati abbastanza frequentemente, anche se la durata può variare a seconda di diversi fattori come il luogo in cui si vive, la conformazione del parabrezza, il modello d’auto e, chiaramente, la frequenza di utilizzo. Tuttavia, si può affermare che in media i tergicristalli vadano sostituiti almeno una volta all’anno.

Tergicristalli auto, quando cambiarli
Tergicristalli auto, ecco quando cambiarli (StockSnap da Pixabay – Allaguida.it)

Il primo sono senza dubbio i segni di striature, ossia quando la spazzola non riesce a pulire completamente il parabrezza, lasciando striature di acqua o detriti.  Altro segnale inequivocabile del fatto che il tergicristallo è da sostituire in fretta è quando quando restano piccole o larghe superfici non pulite; questo significa che che la spazzola non aderisce più al vetro e che la gomma è deteriorata mentre se salta o fa rumore è evidente che l’usura della gomma sia ormai troppo elevata.

In linea generale, qualsiasi segno di malfunzionamento dei tergicristalli non va trascurato, visto che si tratta di un dispositivo per la sicurezza dell’autista e non solo. In alcuni casi non è detto che sia necessario sostituire totalmente le spazzole, può essere sufficiente una semplice pulizia delle lame con uno straccio imbevuto di una soluzione sgrassante, oppure ricorrere all’utilizzo di un liquido lavavetri specifico per parabrezza.

Come cambiare le spazzole dei tergicristalli

Una volta appurato che le spazzole dei tergicristalli sono ormai deteriorate e vanno sostituite, è il momento di mettersi all’opera. Quella della sostituzione è un’operazione piuttosto semplice che può essere effettuata sia in un’officina specializzata, in pochi minuti, sia da soli. Qualora la scelta ricada sulla seconda opzione bisognerà come prima cosa prendere le misure delle spazzole montate sul proprio veicolo, sia di quella sinistra che di quella destra visto che spesso hanno lunghezze differenti.

Una volta prese le misure ed acquistate quelle idoneo al modello posseduto, bisogna sollevare il braccio del tergicristallo, bloccandolo in posizione perpendicolare rispetto al vetro, sganciare la vecchia spazzola di gomma facendo leva sul meccanismo di blocco che tiene uniti braccio e spazzola e procedere alla rimozione. Adesso è il momento di prendere la nuova spazzola procedendo con l’inserimento ruotandola per fare in modo che si agganci al braccio con un scatto deciso. A questo punto si può abbassare il braccio e ripetere sull’operazione sull’altro tergicristallo.

Si tratta di un operazione relativamente semplice per coloro che hanno una buona manualità e dimestichezza con interventi simili. Tuttavia bisogna comunque prestare attenzione ad ogni singola fase: il braccio al suo interno contiene una molla che potrebbe scattare improvvisamente contro il parabrezza e romperlo, causando un danno non indifferente. Il consiglio, quindi, è di non rischiare inutilmente; se si è sicuri di riuscire nell’operazione allora il fai da te è una soluzione che permette di risparmiare, altrimenti il danno – rompendo o incrinando il parabrezza – potrebbe essere molto superiore al guadagno.

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