Il cambio delle pastiglie dei freni è una delle operazioni di manutenzione che periodicamente ogni automobilista deve svolgere, o da solo o rivolgendosi a un’officina specializzata magari in sede di tagliando. L’usura dipende da diversi fattori come i chilometri percorsi, lo stile di guida, le strade frequentate, ma generalmente la sostituzione delle pastiglie dei freni va effettuata ogni 35.000 km circa.
Alcune vetture, poi, sono dotate di un sensore in grado di monitorare lo spessore e le condizioni della pastiglia segnalando attraverso una spia luminosa sul cruscotto il momento in cui è necessario procedere con la sostituzione. Ma come fare a capire quando è arrivato il momento di sostituirle, come fare e quanto spendere? Ecco quindi una rapida guida per chiarire ogni dubbio sul cambio delle pastiglie dei freni.
Le pastiglie dei freni sono essenziali per il perfetto funzionamento dell’impianto frenante dell’automobile. Questo perché trattandosi di componenti finali spetta a loro sobbarcarsi la maggior parte del lavoro più delicato, ossia quello di rallentare o frenare il veicolo.
Tecnicamente le pastiglie dei freni costituiscono l’elemento dell’impianto frenante che esercita attrito sul disco, attraverso l’azione idro-meccanica dell’impianto che, dal pedale del freno, agisce sulle pinze nelle quali vengono montate le pastiglie. In base all’utilizzo che si intende fare del veicolo, così come alla fascia di mercato determinata dalla casa costruttrice la composizione del materiale d’attrito può essere differente: una mescola sviluppata per garantire la migliore efficienza di frenatura di una supercar è diversa rispetto, ad esempio, a quella richiesta da utilitaria perché la velocità diversa che i due mezzi possono raggiungere richiede anche materiali diversi.
Il cambio delle pastiglie dei freni non è un intervento troppo complicato, basta un po’ di manualità e la conoscenza del mezzo. Prima di tutto bisogna acquistare delle pastiglie che vadano bene per il tipo di veicolo sul quale andiamo a sostituirle; per questo è sempre bene rivolgersi a un negozio specializzato. Una volta acquistate si solleva il veicolo con l’apposito cric e si smontano le ruote; a questo utilizzando una brugola o una chiave ad anello si possono togliere i bulloni delle pinze. Importante, dopo aver rimosso le ruote bisogna ricordarsi di scollegare il filo connesso all’indicatore dell’usura delle pastiglie qualora fosse presente.
A questo punto si deve controllare la pressione delle pinze, che in una vettura a riposo dovrebbero muoversi leggermente, e con molta attenzione bisogna spostare la pinza ancora attaccata al tubo del freno, riponetela con attenzione magari appoggiandola alla molla dell’ammortizzatore. A questo punto si passa alla sostituzione vera e propria delle pastiglie. Se la pinza ha una parte basculante bisogna liberare la parte mobile, svitare il perno in basso, aprire la pinza, svitare i perni in alto e rimuovere le pastiglie usurate. Se la pinza è fissa, invece, è sufficiente rimuovere le molle e le graffe per poter estrarre le pasticche. Nel toglierle evitare di danneggiare la pinza o il tubo. In questo momento possiamo verificare anche lo stato di usura dei dischi dei freni, se necessario è il momento giusto per sostituirli.
Una volta fatto questo si possono inserire le pastiglie nuove nello stesso modo in cui erano inserite le vecchie usando l’antigrippaggio sulle parti metalliche e sulla parte posteriore delle pasticche per evitare quel fastidioso fischio dei freni. Dopo aver completato la sostituzione rimontare le pinze al loro posto e poi le ruote. Ultimo passaggio; una volta finito il tutto è bene accendere l’auto e “pompare” con il freno, ovviamente con il motore in folle. E’ normale che, appena sostituite, le pastiglie nuove fischino un po’, ma se il suono è piuttosto forte e stridente è probabile che siano state montate al contrario, ossia con la parte interna rivolta verso l’esterno. In questo caso è necessario ripetere l’operazione per montarle nella giusta posizione.
Le pasticche vanno sempre cambiate su entrambe le ruote e montate a coppia su ogni freno. Il costo delle pastiglie dei freni anteriori può variare dai 20 ai 60 euro circa, mentre per quelle posteriori dai 30 ai 40 euro circa. Il costo varia ovviamente a seconda della marca, dell’anno e del modello di auto, nonché del brand scelto. Online, inoltre, è possibile trovare dei tool che permettono di capire in base alla vettura posseduta quale pastiglie acquistare, di quale marca, le caratteristiche e il prezzo.
Prima di procedere alla sostituzione, però, le pastiglie dei freni solitamente mostrano dei sintomi che possono aiutare a capire se è arrivato il momento di procedere o se si può ancora rimandare. Tra questi uno dei primi è una frenata meno pronta, ossia meno reattiva con i tempi di fermata che si allungano, o la sensazione di vibrazioni che provengono dal pedale del freno. Un altro classico sintomo è il fischio metallico preveniente dalle ruote anteriori mentre, per le auto più nuove, c’è anche una spia sul cruscotto a segnalare che è arrivato il momento di cambiarle.
Non intervenire per tempo con il cambio delle pastiglie dei freni può portare a spese ben più importanti: ritardare troppo il momento della sostituzione, infatti, può portare a rigare il disco tanto che bisognerebbe sempre cercare di fare in modo che il metallo delle pastiglie non entri mai in contatto con le superfici dei dischi, in quanto queste ultime possono facilmente rigarsi e perdere le proprie caratteristiche.