La rivoluzione silenziosa e pulita in casa Skoda continua e il nuovo anno comincia con una novità importante: è corsa dai concessionari
Cento anni di vita, ma non li dimostra anche perché invece di guardare al passato investe pesantemente sul futuro. Skoda dal 1991 ha vissuto un nuovo rilancio dopo essere entrata a far parte del Gruppo Volkswagen AG e non si ferma. Prossima tappa, l’elettrico per tutta la gamma e ci sono già le prove.
Un salto di qualità nella produzione che era già evidente negli ultimi anni e lo sarà ancora di più nei prossimi. In fondo è diventata quello che per Renault rappresenta il marchio Dacia. Una sorta di laboratorio, perché molti modelli prodotti negli stabilimenti céchi hanno spalancato una strada poi esplorata da altri.
Merito anche del nuovo piano per lo sviluppo aziendale battezzato ‘Let’s Explore’ che porterà la Casa automobilistica a puntare ancora di più sulla mobilità elettrica. Entro il 2026 è previsto il lancio sul mercato di quattro nuovi modelli con motori a spina. Così in Repubblica Ceca il lavoro è già impostato su due fronti, tenendo in vita anche i motori MPI e quelli della serie TSI adeguati agli standard Euro7.
Solo l’anticipo di quello che succederà da qui al 2027 in casa Skoda. Sono previsti investimenti pari a 5,6 miliardi di euro entro 4 anni solo nella mobilità elettrica. E questo porterà alla produzione di diversi modelli nel segmento dei SUV elettrici piccoli, battezzato Elroq, e in quello dei SUV compatti, Combi e Space (il SUV a sette posti).
Skoda, tante novità per l’anno che viene: il futuro elettrico è già una realtà
Un primo assaggio è arrivato adesso e sarà disponibile fisicamente anche presso i concessionari italiani, aspettando anche la nuova Superb. Intanto è arrivata Skoda Enyaq, che è stata rinnovata a tre anni dal debutto. Ora pur mantenendo la sua anima elettrica è più potente e assicura una maggiore autonomia in minore tempo.
Il Model Year 2024 introduce una versione aggiornata dell’assistente vocale Laura. Trascrive le istruzioni vocali mostrandole all’utente, come avviene per Siri e Google Voice. Inoltre il sistema di infotainment a bordo assicura maggiori possibilità di personalizzazione e il sistema di navigazione è stato arricchito con nuove mappe.
Debuttano anche due nuove funzioni per interagire sul controllo automatico della velocità e predisporre il riscaldamento della batteria quando ci si avvicina a una colonnina di ricarica. La Enyaq a trazione integrale con batteria da 82 kWh si ricarica dal 10% all’80% in soli 28 minuti. Nelle altre versioni la potenza massima di ricarica è rimasta di 135 kW
Inoltre le versioni 85 e 85x montano il nuovo powertrain APP550 sincrono a magneti permanenti, per 210 kW e 545 Nm (rispetto ai 195 kW e 310 Nm precedenti). Significa in concreto uno scatto 0-100 km/h in 6,7 secondi. Ma sulla Coupé RS, con potenza totale di 250 kW, avviene in 5,5 secondi. La velocità massima è per tutte le versioni di 180 km/h
Otto in tutto i livelli di allestimento che partono dal Base e arrivano fino al Sportline Max. Già comunicato anche il listino dei prezzi. Parte da 48.400 euro per la versione standard, cioè le Enyaq 60, e da 51.300 per la Coupé, scontata rispetto al recente passato.