Ci sono piani importati in casa Volkswagen per consolidare il marchio Skoda sul mercato mondiale e tutto comincia dall’elettrico
Il miglior modo per festeggiare i primi cento anni di vita? Investire sul futuro e Skoda, insieme a tutto il Gruppo Volkswagen AG, lo sta già facendo da tempo. Il prossimo passo? Nessuno dubbio, sarà nell’elettrico.
L’ingresso del marchio nella galassia dell’azienda tedesca, datata 1991, ha segnato una profonda svolta ma anche un salto di qualità nella produzione. Skoda da allora ha cominciato a puntare verso il mondo, uscendo dai confini ed espandendo la gamma.
Fin da allora e ancora di più adesso, per Volkswagen è diventata una specie di laboratorio perché molti modelli prodotti negli stabilimenti céchi hanno aperto una strada. Quando si è trattato di pensare all’evoluzione, soprattutto in chiave motoristica, Skoda è stata in prima linea e sarà ancora di più così nei prossimi anni.
Il merito è del nuovo piano per lo sviluppo aziendale battezzato ‘Let’s Explore’ che porterà la Casa automobilistica a puntare ancora di più sulla mobilità elettrica. Per questo entro il 2026 è previsto il lancio sul mercato di quattro nuovi modelli con motori puliti. Ma non solo, perché sono in programma anche gli attesi restyling dei SUV 100% elettrici, Enyaq ed Enyaq Coupè.
Skoda, il futuro è verde: la strategia di Volkswagen per il suo marchio
Una rivoluzione che deriva dai numeri, perché la spinta di tutto il Gruppo verso l’elettronico sta pagando. Nei primi tre mesi del 2023 i veicoli elettrici Volkswagen hanno fatto il botto sul mercato mondiale: ben 141.000 unità immatricolate, un numero decisamente maggiore rispetto a quelle dello stesso periodo del 2022.
In Europa le consegne sono cresciute del 68%, arrivando a 98.300 unità rispetto alle 58.500 del primi trimestre 2022. Ma è solo l’inizio perché Volkswagen per tutti i suoi marchi, a cominciare da Skoda, ha annunciato un piano da 180 miliardi entro il 2027. E almeno 120 saranno destinati per la transizione all’elettrico.
In realtà però Skoda si muoverà su un doppio binario perché se dal 2035 (almeno nelle intenzioni della Commissione Europea) in Europa spariranno termici e diesel non così nel resto del mondo. Così in Repubblica ceca si lavorerà su due fronti, mantenendo in vita anche i motori MPI e quelli della serie TSI adattati agli standard Euro7.
In realtà comunque un primo assaggio del futuro lo abbiamo avuto da poco. Perché nelle concessionarie italiane è appena arrivato Enyaq Coupé, il primo Suv sportivo al 100% elettrico di Skoda. Un modello sviluppato sulla piattaforma MEB del gruppo Volkswagen, la stessa di Audi Q4 e-tron e di tutti i modelli Volkswagen Id, è proposto con batterie da 62 kWh o 82 kWh a trazione posteriore o trazione integrale.
La potenza complessiva del motore varia quindi da 132 kW a 195 kW, accanto ad una versione RS ancora più spinta. E l’autonomia che Skoda dichiara è di 559 km nel ciclo WLTP per la variante con batteria da 82 kWh lordi e trazione posteriore.
Elettrico e funzionale, ecco il nuovo corso Skoda: quattro modelli più due restyling in programma
Solo l’anticipo di quello che succederà da qui ai prossimo anni in casa Skoda, per la quale sono previsti investimenti pari a 5,6 miliardi di euro entro 4 anni solo nella mobilità elettrica. Titto questo porterà alla produzione di diversi modello bnel segmento dei SUV elettrici piccoli, battezzato Elroq, e in quello dei SUV compatti, cioé Combi e Space che invece è il SUV a sette posti.
Ma in questa fase transitoria i modelli con motore a combustione interna e i propulsori ibridi plug-in continueranno ad esistere senza problemi perché i risultati delle vendite stanno dando ragione alle nuove linee produttive.
Così Skoda si prepara a mostrare i suoi due nuovi modelli, Kodiaq e Superb, in arrivo per l’autunno del 2023, che hanno superato brillantemente tutti i test invernali. E poi passerà allo sviluppo di tutta la linea elettrica che è prevista entro il 2026.
Saranno disponibili quattro veicoli elettrici a batteria assolutamente nuovi, dei qualoi per ora abbiamo solo intravista le linee portanti. La gamma partirà dallo Small, il modello di accesso alla gamma, a suo agio nel segmento B. Poi Compact, il modello elettrico che sostituirà il SUV compatto Karoq e si chiamerà ufficialmente Elroq.
E ancora Combi, che tramanda la tradizione di Skoda nel comparto delle station wagon ampie. Infine Space, sviluppo del concept car Vision 7S a 7 posti presentato nell’agosto 2022 e chwe andrà a completare la gamma, erede dell’attuale Octavia a motore termico.
