Conto alla rovescia terminato per le Atp Finals di Torino. Vi sveliamo un curioso aneddoto su due dei protagonisti più attesi ovvero Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
E’ stata la stagione della definitiva consacrazione per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, destinati ad animare una rivalità nel tennis che si prospetta incandescente negli anni avvenire.
A loro il compito (molto arduo) di far rivivere agli appassionati le emozioni dell’epoca dei Big Three, quella scandita dalle sfide tra Federer, Djokovic e Nadal. Un’era ormai conclusa con l’ormai prossimo ritiro di Nadal che segue di due anni quello di Federer. Resterà solo Djokovic in attività nel 2025 anche se il passaggio di consegne con i giovani eredi si è già concretizzato in una stagione, quella che sta per concludersi, in cui Sinner e Alcaraz si sono spartiti equamente i quattro titoli Slam.
Sia Jannik che Carlos sono i protagonisti più attesi alle Atp Finals di Torino, al via da oggi alla Inalpi Arena. Il sorteggio dei gironi ha evitato un confronto tra i due già nella prima fase, rimandando il tutto a un’eventuale semifinale o in una possibile finale da sogno.
Sinner si è presentato anche a Torino con la sua fiammante Audi RS6 ABT, una sportiva da 700 cavalli, realizzata in soli 200 esemplari. Uno di questi, dal valore di 250.000 euro circa, è stato acquistato dal tennista azzurro che già l’aveva sfoggiato, lo scorso settembre, quando si era recato alla Unipol Arena di Bologna per assistere ai match della fase a gironi di Coppa Davis. Un’auto ultra performante che, a detta dello stesso Sinner, lo fa rilassare alla guida, verosimilmente come l’altro gioiello in possesso del numero uno del mondo ovvero una Alfa Romeo Stelvio Q4 Veloce, mostrata anche in alcuni scatti sui social.
Se Sinner è ormai quasi un collezionista, diametralmente opposta è la situazione in fatto di auto di Carlos Alcaraz. Chissà se lo spagnolo sarà riuscito a superare l’ostacolo che gli impedisce di esaudire il suo desiderio – espresso in una passata intervista – di comprarsi una bella auto, magari veloce e performante come quella di Sinner.
Un vero paradosso per il campione spagnolo che, con il prize money finora accumulato in carriera di oltre 36 milioni di dollari, potrebbe davvero comprarsi le auto che vuole dei migliori marchi presenti sul mercato. Ferrari, Porsche, Lamborghini, BMW (marchio di cui peraltro è stato anche testimonial),Aston Martin, Audi, Carlos potrebbe davvero permettersi di tutto se non fossero i genitori a impedirglielo.
“Sono i miei genitori a gestire i soldi che incasso – ha rivelato Alcaraz in un’intervista – e devo comprarmi qualcosa per il golf non c’è problema. Sto lottando, invece, per convincerli a lasciarmi comprare una bella auto nuova.” Chissà se ci è riuscito nel frattempo. Al momento, in quanto alla ricchezza del garage personale, tra Sinner e Alcaraz non c’è davvero partita. Sul campo da tennis, invece, è tutta un’altra storia.