Le auto ibride sono state la porta d’ingresso alla rivoluzione elettrica. Uniscono i vantaggi del motore termico e di quello elettrico e costano solo un po’ di più. Abbiamo voluto scoprire se convengono davvero, e a chi.
In attesa che la tecnologia e le infrastutture rendano effettivamente possibile una mobilità completamente elettrica, le auto ibride continuano a essere una proposta molto attraente, e immediatamente utilizzabile, per godere i vantaggi del futuro elettrico senza doversi misurare con i suoi grattacapi.
Le auto ibride sono in fin dei conti diffusissime tra chi di auto fa un grande e quotidiano uso professionale: i tassisti. Le abbiamo conosciute come passeggeri. Ma prima di acquistarne una è bene fare molto bene i conti, perché non tutto quello che luccica è sempre oro. E questo tipo di auto, molto conveniente per alcuni, potrebbe non esserlo affatto per altre categorie di automobilisti.
Sarà quello che chiariremo in questo articolo, spiegando a chi conviene acquistare un’auto ibrida e chi, invece, da un punto di vista economico, farà meglio a restare sull’auto a combustione interna tradizionale.
Che cos’è l’auto ibrida
Per chi è ancora digiuno della materia e per tutti quelli che hanno bisogno di fare chiarezza in una foresta di definizioni spesso in inglese, cominciamo a definire che cos’è l’auto ibrida: si tratta di un veicolo che combina due motori diversi, uno a combustione interna tradizionale mentre il secondo è un motore elettrico.
Questa scelta consente di utilizzare la rete attuale di distributori di carburante, di effettuare lunghi viaggi senza la scomodità e l’ansia della ricarica. Ma anche di migliorare l’efficienza e ridurre le emissioni di gas serra.
L’appeal dell’auto ibrida è dunque evidente in questo momento di transizione. Ma come stanno le cose dal punto di vista economico? I risparmi consentiti da questa scelta compensano davvero i maggiori costi di acquisto?
Vantaggi delle auto ibride
Le auto ibride offrono numerosi vantaggi rispetto alle auto tradizionali. Il principale dal punto di vista di questo articolo è il notevolissimo risparmio in esercizio.
- Risparmio di carburante: il principale vantaggio delle auto ibride è il risparmio di carburante. L’auto ibrida utilizza il motore elettrico per accelerare e rallentare, riducendo così l’uso del motore a combustione interna. Secondo gli studi più accreditati, il risparmio di carburante può variare dal 20% al 50% rispetto alle auto tradizionali. Si tratta di un risparmio elevatissimo, che taglia drasticamente il costo del rifornimento.
- Emissioni di gas serra ridotte: le auto ibride producono meno emissioni di gas serra rispetto alle auto tradizionali. Questo è reso possibile dalla riduzione del consumo di carburante determinata dal motore elettrico. La maggiore “pulizia” dell’auto ibrida non è un vantaggio economico diretto per chi la utilizza, ma è una ragione di scelta estremamente importante. Inoltre, i costi “sociali” del motore termico possono essere difficili da quantificare, ma certamente esistono e incideranno in un modo o nell’altro nella “bolletta fiscale” che tutti sono chiamati a pagare. Li abbiamo esclusi dai nostri calcoli ma il taglio dei costi ambientali è un “bonus” anche economico per chi passa ad un’auto più sostenibile. Semplicemente, è impossibile calcolarlo precisamente. E a noi di allaguida.it interessano solo i calcoli affidabili e dimostrabili.
- Costi di manutenzione ridotti: in teoria due motori e due sistemi di alimentazione potrebbero sembrare più costosi. Nella realtà, gli studi confermano che la manutenzione di un’auto ibrida costa il 33% in meno, in media, rispetto a quella di un’auto con motore tradizionale. I motivi che spiegano questa differenza sono meno importanti del fatto che alla fine dell’anno restano in tasca 100 euro in più, all’automobilista medio.
- Recupero dell’energia cinetica: le auto ibride sono in grado di recuperare l’energia cinetica durante la frenata, utilizzando questa energia per ricaricare la batteria del motore elettrico. È un elemento di calcolo importantissimo perché ci permette di alimentare il motore elettrico a costo zero, utilizzando energia che diversamente andrebbe sprecata.
- Incentivi statali: sconti fiscali, crediti d’imposta e sovvenzioni governative sono invece un calcolo economico importantissimo perché ci permettono di ridurre l’impatto della spesa di acquisto, certamente superiore a quella di un veicolo a combustione interna “normale”
Svantaggi delle auto ibride
Un calcolo equilibrato della convenienza economica dell’auto ibrida non può ridursi a quelli che sono, indubbiamente, i suoi vantaggi. Occorre tenere aperti gli occhi e dare il giusto peso a una serie di svantaggi e di costi aggiuntivi che devono essere presi in considerazione attentamente, per non fare scelte avventate che danneggiano il bilancio invece di aiutarlo.
- Costo elevato: il costo di acquisto di un’auto ibrida può essere superiore rispetto alle auto tradizionali. Il successo dell’auto ibrida rappresenta da questo punto di vista un calmiere importante. Per chi produce beni industriali una produzione molto elevata riduce drasticamente il costo al pezzo, traducendosi in una discesa del prezzo richiesto per l’acquisto. Più auto ibride si producono, meno le pagheremo, insomma. .
- Manutenzione più complessa: le auto ibride contengono due motori e due sistemi di alimentazione: elettrico e a carburante “normale”. Quando tutto funziona normalmente i costi di manutenzione sono persino più bassi, come abbiamo illustrato sopra. Ma in situazione particolari e straordinarie, i costi imprevisti potrebbero moltiplicarsi. Risparmiamo carburante ma dobbiamo considerare la possibilità di spese eccezionali più alte
- Potenza inferiore: due motori più piccoli che entrano in azione a turno sono un’ottima scelta economica ma non sono fatti per ottenere il massimo delle prestazioni. Bisogna tenerlo presente, anche se non è una considerazione economica. L’auto è anche un piacere e se amate la guida sportiva e le partenze brucianti, l’auto ibrida potrebbe rappresentare più una frustrazione che una soluzione.
Calcoli economici a breve, medio e lungo termine
Proprio perché i costi fissi e immediati sono superiori ma il consumo (e di conseguenza il costo di esercizio) è inferiore, la risposta sulla convenienza dell’auto ibrida non può essere uguale per tutti.
Si tratta in sostanza di una rincorsa, in cui il risparmio quotidiano rincorre e un certo punto compensa il maggior costo iniziale. Da quel momento comincia il vero e proprio risparmio. Sarà l’intensità d’uso e il tempo a disposizione per questa “rincorsa” a determinare se l’acquisto di un’ibrida sia conveniente oppure no.
Breve termine
Il risparmio economico a breve termine dipende dalla frequenza di utilizzo del veicolo e dal prezzo del carburante.Chi percorre 15.000 km spende circa 1.400 euro con un’auto tradizionale. Un risparmio medio del 33% consente di “accumulare” circa 550 euro.
Altri risparmi immediati si realizzano nei costi di assicurazione: circa 200 euro all’anno in meno (considerando un costo di partenza medio di 600 euro per assicurare un veicolo tradizionale). I costi di parcheggio e di accesso ZTL scendono a zero con l’auto ibrida determinando un risparmio totale di 700€ per l’automobilista cittadino normale. Ogni anno il costo di esercizio consente dunque di risparmiare circa 1500 euro in totale, a cui si aggiunge il risparmio di manutenzione.
Medio termine
Nel medio termine, i proprietari di auto ibride possono beneficiare degli incentivi statali per l’acquisto di un’auto ibrida. A questi si aggiungono le offerte delle aziende.
Fiat, uno dei marchi più diffusi in Italia, stima al momento in cui pubblichiamo un bonus fino a 5000€ per l’acquisto di una vettura della gamma hybrid. Si tratta di un vantaggio economico considerevole che riduce in maniera netta il gap di costo iniziale.
Aggiungendo il risparmio di esercizio, che per 3 anni o 45.000 chilometri si può stimare in media intorno ai 4500 euro, ognuno è in grado di calcolare la convenienza della sua scelta. Se la versione ibrida costa “solo” 5000 euro in più di quella normale, la sua convenienza è già una certezza matematica dopo solo tre anni, per chi percorre 15.000 km l’anno.
Lungo termine
Allungare i tempi di calcolo va ulteriormente a vantaggio dell’ibrido, I risparmi di carburante, di manutenzione ed esercizio, hanno più anni per sommarsi. È vero che non possiamo sapere come evolverà la normativa di ZTL e parcheggi su un arco di anni molto più lungo, e quindi la convenienza dell’ibrido rispetto al diesel/benzina.
Ma si può dire che a lungo termine l’acquisto dell’ibrido è conveniente anche per chi percorre molto meno di 15.000 chilometri, che sono la soglia entro cui l’ibrido tende a diventare conveniente già in tre anni.
Le conclusioni di allaguida.it
Per riassumere questo calcolo, necessariamente dettagliato e speriamo utile a chi sta pensando di acquistare un’auto ibrida, si può dire che le auto ibride offrono numerosi vantaggi rispetto alle auto tradizionali anche a livello “immateriale” cioè non puramente e direttamente economico.
Minori emissioni, sostenibilità, silenziosità. Ma siccome l’aspetto economico per l’utente è quello decisivo per determinare la decisione di acquisto è bene considerare l’impatto del risparmio di carburante, manutenzione, assicurazione e parcheggio a fronte del maggior esborso iniziale.
Un’auto ibrida, a seconda del modello scelto, costa in media 3000 euro in più. Una cifra che chi utilizza l’auto per almeno 15.000 chilometri all’anno, ammortizza facilmente anche nel breve periodo. Il terzo anno sta già risparmiando. La convenienza in questo caso è evidente.
Chi percorre pochissimi chilometri avrà bisogno di qualche anno in più: specialmente in questo caso è consigliabile effettuare un calcolo economico dettagliato per capire se l’acquisto di un’auto ibrida può effettivamente essere conveniente per le proprie esigenze. Se le percorrenze sono davvero bassissime, 5000 km o meno, l’auto ibrida potrebbe anche non raggiungere mai il punto di pareggio.
Noi vi abbiamo fornito molti dati utili per prendere la decisione giusta e cominciare a risparmiare. A voi tagliarli sulle vostre esigenze, le vostre percorrenze, il modello di auto che vi interessa, per trarre il massimo della soddisfazione automobilistica con il minimo della spesa possibile.