Si accende una sigaretta e l’auto a metano esplode: ferito un ragazzo di 20 anni

Un giovane di 20 anni è rimasto ferito gravemente dopo che la sua auto alimentata a metano è esplosa a Nardò (Lecce): a provocare la deflagrazione una fuga di gas.

Vigili del Fuoco
Vigili del Fuoco (Allaguida.it)

Tragedia sfiorata a Nardò, comune della provincia di Lecce, nella serata di domenica quando una vettura è improvvisamente esplosa in strada. Un ragazzo di 20 anni è rimasto ferito gravemente dopo essere stato investito dalla deflagrazione dopo essere salito a bordo della stessa auto.

A provocare l’esplosione del veicolo, alimentato a metano, sarebbe stata una fuoriuscita di gas innescata, poi, dall’accensione di una sigaretta da parte del giovane che era appena entrato in auto. Immediato l’arrivo dei soccorsi e dei vigili del fuoco. I pompieri hanno spento il rogo, mentre il 20enne è stato trasportato in ospedale, dove ora si trova ricoverato in prognosi riservata con ustioni di secondo grado.

Nardò, auto a metano esplode in strada: ferito un ragazzo di 20 anni

Ambulanza
Ambulanza (Allaguida.it)

Era appena entrato in auto ed aveva deciso di accendersi una sigaretta, non rendendosi conto, però, della fuoriuscita di gas dal sistema di alimentazione del veicolo che è subito esploso. Questo è quanto accaduto nella serata di domenica scorsa, 13 ottobre, a Nardò, in provincia di Lecce, dove un ragazzo di 20 anni è rimasto gravemente ferito.

Il giovane, originario di Gallipoli, secondo quanto riferiscono alcune fonti locali tra cui i colleghi della redazione de Il Corriere del Mezzogiorno, era salito a bordo della sua vettura, una Fiat Panda alimentata a metano parcheggiata in via Pietro Giannone. A quel punto, ha deciso di fumare una sigaretta, ma una volta attivato l’accendino, la vettura, a causa di una fuga di gas che aveva riempito l’abitacolo, è esplosa ed è stata avvolta dalle fiamme.

Pochi minuti e sul posto si sono precipitate le squadre dei vigili del fuoco ed il personale medico del 118. I pompieri hanno domato il rogo, mentre i sanitari hanno soccorso il 20enne, trasportato d’urgenza presso l’ospedale Perrino di Brindisi, dove ora si trova ricoverato al Centro Grandi Ustioni in prognosi riservata. I medici hanno riscontrato ustioni di secondo grado al volto e al cuoio capelluto.

Sul posto anche i carabinieri per le indagini

Oltre ai pompieri e ai soccorsi del 118, in via via Pietro Giannone sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale che hanno avviato tutti i rilievi di legge e le indagini del caso per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto e risalire alle cause della deflagrazione. I militari dell’Arma hanno posto sotto sequestro la Fiat Panda, andata completamente distrutta dopo l’accaduto, per i successivi accertamenti che verranno eseguiti nei prossimi giorni.

I vigili del fuoco, una volta spento l’incendio, si sono, poi, occupati di rimettere in sicurezza la zona in cui si è verificata l’esplosione.

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