Si circonda di auto importanti, anche nei suoi video. Ma nel suo garage il rapper Sfera Ebbasta ne ha anche una dal grande valore.
Il rapporto tra rapper e auto è decisamente molto stretto. Pare essere davvero, più che per ogni altra categoria, uno status symbol avere una vettura sportiva o di lusso. Tanto che molto spesso queste diventando le protagoniste, insieme alle canzoni, dei video musicali. Il mondo made in USA insegna: i rapper con macchine dal lusso sfrenato, dai colori sgargianti e dalla potenza esplosiva sono all’ordine del giorno. E anche in Italia “si trattano bene”. Tra questi c’è uno dei più acclamati dal pubblico come Sfera Ebbasta.
Classe ’92, il rapper di Sesto San Giovanni è salito alla ribalta grazie alla pubblicazione dell’album XDVR, ma è stato Rockstar nel 2018 che gli ha permesso di divenire il primo italiano a entrare nella Top 100 mondiale della piattaforma di streaming Spotify. Due anni dopo l’ascesa è stata certificata anche da un nuovo primato: infatti è diventato l’artista ad aver venduto più dischi in Italia nel decennio 2010-2019. E ancora oggi detiene il record del maggior numero di brani piazzati al primo posto della Top Singoli: ben 27.
Anche Sfera Ebbasta, come ogni rapper che si rispetti, si è spesso circondato nei suoi video di auto dal grande valore e dalla bellezza sconfinata. Viene in mente ad esempio la Porsche Taycan 4s che viene mostrata in una colorazione decisamente appariscente con dei colori fluo molto anni ’90 nel video di Baby. Ma ne possiede anche lui di importanti, vedi ad esempio la sua “prima” auto, la BMW i8, 150mila euro di listino, acquistata dopo il trionfo di XDVR.
L’auto da sogno di Sfera Ebbasta
Ma nel garage del rapper lombardo c’è n’è una che davvero emerge senza alcun dubbio. Ed è una delle macchine che sta facendo le fortune di Lamborghini: la Urus. Un SUV sportivo che ha tracciato una strada importante sul mercato, tanto da spingere tanti altri marchi a competere su questo segmento, vedi la Ferrari con la Purosangue.
Con vanto il marchio italiano nel presentarlo dice che è il “primo Super Sport Utility Vehicle al mondo”. Ed ha pienamente ragione. Ma lo è anche per numeri di vendite. Grazie al suo motore V8 biturbo da 4,0 litri, la Urus riesce davvero a unire comfort, potenza e piacere di guida. La linea poi è sì rialzata come nella filosofia dei SUV, ma mantiene al tempo stesso il fascino delle classiche Lamborghini, con linee tese, soprattutto all’anteriore, oltre a un’aerodinamica incredibile.
In produzione dal 2018, la Urus che ha Sfera Ebbasta monta lo stesso motore di altri autoveicoli del gruppo Volkswagen, tra cui Porsche Cayenne e Panamera, oltre che di Audi S e RS, la A8, la Bentley Continental V8 e la Flying Spur V8. Nel tempo poi sono diverse le edizioni uscite: la Performante, che è la variante più potente di questo SUV, che ha subìto dei pesanti aggiornamenti in fatto di design e non solo, che le hanno permesso di essere più leggera e potente rispetto all’originale; la S, che condivide lo stesso propulsore da 666 CV della Performante, mache ha un’impostazione più turistica.