Le Maserati sono tra le vetture italiane più desiderate in assoluto. In questo caso un modello top è finito sotto sequestro in una operazione nel casertano.
Troppo spesso ci giungono notizie di blitz della polizia ai danni di imprenditori che hanno operato nel malaffare e hanno investito parte dei loro proventi nell’acquisto di auto di lusso. In Italia si sa che l’amore per le supercar è sconfinato e tra Ferrari, Lamborghini e Maserati c’è l’imbarazzo della scelta. Vi sono, infatti, modelli che costano una fortuna.
Il fine, o la passione in tal caso, non giustifica i mezzi. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma hanno provveduto ad un sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due società che, nella sede di Fontevivo, operavano nel settore dei trasporti su strada. Indagate 5 persone, tra cui un commercialista con studio a Parma e un consulente del lavoro con sede a Salerno, ma operante in Emilia Romagna.
Il soggetto coinvolto aveva già esperienza in reati tributari nell’ambito della creazione di crediti fiscali inesistenti. Dopo le dovute perquisizione il GIP ha provveduto al sequestro a Parma, Reggio Emilia, Salerno, Caserta, Fidenza, Fontevivo e Collecchio, nei confronti dei soggetti coinvolti nelle operazioni. Purtroppo non è la prima volta che vi raccontiamo di “furbacchioni” che si arricchiscono sottraendo denaro in operazioni fiscali con crediti inesistenti. A finire sotto sono sempre gli individui che non hanno la consapevolezza o i mezzi giuridici per potersi difendere.
Il sequestro di una Maserati
Oltre a diversi beni immobili, nel comune di Fidenza e due siti nelle province di Caserta e Salerno, le forze dell’ordine hanno dovuto provvedere anche al sequestro di un SUV Maserati e disponibilità finanziarie per un totale di oltre € 580,000,00. Complessivamente si parla di un € 1.100.000,00, accumulato nel periodo dal 2015 al 2022. La commissione di reati finalizzati all’evasione d’imposta mediante l’emissione e l’uso di fatture false, oltre all’omesso versamento d’imposta nonché l’impiego di crediti d’imposta inesistenti è diventata una pratica diffusa.
Le imprese fanno capo ad un soggetto persona fisica che avrebbe creato un sistema con una fittizia assunzione di proprio personale da parte di sei società per far si che i debiti finissero per ricadere su di esse in merito alle imposta legate sia ai contributi maturati in relazione all’assunzione nelle imprese sia alle imposte sui redditi e all’IVA. In sostanza si trattava di scatole cinesi vuote prive di una struttura economica.
I prestanome privi di esperienze erano legati da rapporti di parentela. Si trattava di creare società su società che avevano una sede legale fittizia avendo concretamente operato presso la sede principale delle due società di trasporto. Di conseguenza in questo giro di evasioni il fittizio datore di lavoro riusciva a guadagnare soldi importanti che avevano portato all’acquisto dei beni.
La Maserati ha presentato la Grecale nel 2022. Nel segmento dei SUV è un top di gamma. Le motorizzazioni disponibili al lancio sono stati due benzina: un 4 cilindri in linea e un V6 (Maserati Nettuno, lo stesso della MC20) con sovralimentazione mediante turbocompressore e tutte fornite di serie della trasmissione automatica a convertitore idraulico di coppia ZF a otto rapporti. Prestazioni da mozzafiato che hanno attirato l’interesse anche di questo imprenditore del nulla.
