Sensori di parcheggio, li stai usando nel modo sbagliato: l’errore che ormai tutti fanno

I sensori di parcheggio vanno usati nella maniera corretta. Cerchiamo di capire nel dettaglio come funziona e cosa non fare mai.

Oggi con l’aggiunta obbligatoria dei vari ADAS sulle nostre vetture praticamente tutte le auto sono dotati dei famigerati sensori di parcheggio. In molti però vanno letteralmente in difficoltà quando li usano per svariati motivi. Per prima cosa a volte si arriva da anni in cui si è guidato senza questi preziosi strumenti e si finisce in un certo qual modo per fraintenderli e si percepiscono solo come un fastidio quando cominciano a segnalare quel fastidiosissimo “bip”.

Sensori di parcheggio, li stai usando nel modo sbagliato: l'errore che ormai tutti fanno
Sensori di parcheggio – Allaguida.it

Per capire a fondo come utilizzare questi sensori però bisognerebbe per prima cosa sapere come funzionano effettivamente. Per prima cosa dovete capire dove sono stati posti i vostri sensori di parcheggio. Solitamente ogni vettura ne ha 4 anteriori e 4 posteriori, due sono frontali e due sono leggermente laterali, così da evitare gli urti da ogni direzione. Ricordatevi che sono dei semplici sensori che rilevano un oggetto che gli viene messo davanti. Ciò vuol dire che anche se davanti c’è una semplice tenda che non crea danno alla vettura, per il sensore rappresenta comunque un ostacolo. Inoltre se si lascia che lo sporco vi si depositi sopra, potrebbe poi creare dei problemi a livello di funzionamento.

Sensori di parcheggio: quali sono i segnali

Uno degli aspetti da sempre fondamentali quando si decide di utilizzare i sensori di parcheggio è capire il significato di determinati segnali. Quando sentiamo che comincia a suonare in realtà non vuol dire che ci stiamo per schiantare contro qualcosa, ma solo che ci stiamo avvicinando a qualcosa. Solitamente ogni sensore ha sempre tre livelli di pericolo, contraddistinti dai colori verde, giallo e rosso. Quest’ultimo sta a segnalare che siamo quasi finiti sull’ostacolo, ma solitamente il rosso si attiva quando mancano ancora pochi cm.

Sensori di parcheggio, li stai usando nel modo sbagliato: l'errore che ormai tutti fanno
Sensori di parcheggio – Allaguida.it

Insomma bisogna solo fare attenzione con i sensori di parcheggio e capirne le “misure”. Una volta fatto questo potranno essere un prezioso strumento per evitare spiacevoli inconvenienti con la nostra vettura. Naturalmente anche in questo caso bisogna sempre fare attenzione con gli specchietti retrovisori. Aver superato indenne un ostacolo con il muso dell’auto o con il posteriore, non vuol dire averlo fatto totalmente, c’è sempre la parte laterale dell’auto che, sprovvista di ogni tipo di sensore, può creare grossi guai.

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