L’inizio del 2025 porta una brutta sorpresa per chi possiede un’auto: l’assicurazione diventa ancora più salata, in un momento già difficile per le famiglie italiane.
Nessuno se l’aspettava così pesante. L’ennesimo rincaro dell’RC Auto colpisce duro le tasche degli italiani, con cifre che fanno girare la testa: 644 euro di media per assicurare un veicolo. Un balzo del 6,19% rispetto all’anno scorso, proprio quando sembrava che i prezzi potessero stabilizzarsi.
Le famiglie, già stremate da bollette e spesa quotidiana, si trovano ora a fare i conti con questo nuovo salasso. Il portafoglio piange, mentre le promesse di contenimento dei costi sembrano parole al vento. L’ottimismo di chi sperava in un raffreddamento dei prezzi è stato brutalmente smentito.
Il conto è servito
Gli esperti del settore cercano di rassicurare parlando di inflazione in frenata. Le parole suonano vuote davanti ai numeri: oltre 585.000 automobilisti italiani vedranno peggiorare la propria classe di merito. Il motivo? Un incidente con colpa nel 2024. La beffa si aggiunge al danno, in un circolo vizioso che sembra non avere fine.
La geografia dei rincari racconta un’Italia divisa. La Toscana guida la classifica delle regioni più colpite, seguita da Sardegna e Liguria. A Prato la situazione è drammatica: il 3,35% degli automobilisti subirà aumenti. Le uniche note positive arrivano da Crotone, Ferrara e Rovigo, dove i numeri restano più contenuti.
I dati rivelano dettagli interessanti. Le donne dichiarano più sinistri degli uomini, con uno scarto dello 0,3%. Gli over 65 risultano i più sfortunati, registrando il 2,30% di incidenti dichiarati. Nel mondo del lavoro, gli agenti di commercio guidano questa particolare classifica – forse le infinite ore in strada presentano il conto.
Le strade italiane sono piene di automobilisti preoccupati. Qualcuno ha persino la tentazione di rinunciare per sempre all’auto, altri cercano compagnie più economiche. Le famiglie devono provare a resistere, navigando in questo mare di rincari come possono. La speranza di una stabilizzazione dei prezzi sembra a questo punto davvero un miraggio.
Il 2025 si prospetta come un altro anno in salita. Gli automobilisti italiani stringono i denti, cercando di non perdersi in questa tempesta di aumenti. Le previsioni parlano di possibili miglioramenti, eppure al momento l’unica certezza resta quella di dover mettere mano al portafoglio. Ancora una volta.
Le compagnie assicurative continuano la loro corsa al rialzo, mentre gli italiani cercano di tenere a galla i propri bilanci familiari. La situazione è tesa e tra governo, centrali di regolazione, automobilisti, gli ultimi sono sempre il vaso di coccio. Le alternative scarseggiano, le soluzioni, diciamoci la verità, non ci sono. Nel frattempo, il costo della mobilità continua a crescere, rendendo ogni giorno più difficile spostarsi sulle quattro ruote nel nostro paese. E soprattutto più costoso.
