Sembra una Ford, ma è irlandese e ora vale una fortuna: se ne hai una, hai in mano un tesoro

Dall’Irlanda vi è un modello che ricorda molto la Ford e per averla oggi serve davvero sborsare una fortuna.

Il mercato automobilistico nel corso degli anni ha saputo lanciare una serie di eccellenti modelli, con l’Irlanda che non è propriamente la nazione più nota in questo settore. La Ford decisamente è ben più rinomata e ha permesso così al mercato statunitense di rendersi sempre più apprezzato nel mondo.

Ford Irlanda
Sembra una Ford, ma è irlandese (allaguida.it)

Uno dei più grandi traguardi che ha dimostrato di poter raggiungere la Ford è il fatto che ha saputo ampliare la gamma per tutti i clienti, cercando così di dare vita a delle auto che potessero essere alla portata di tutti. Il colosso a stelle e strisce dunque si è messo in mostra negli anni in vari modi, compreso quello del motorsport.

Anche oggi infatti la Ford è ben inserita nelle corse americane, ma non disdegna anche la propria presenza nel WRC, con la Puma che nel 2024 però non ha ottenuto i risultati sperati. La Ford negli anni ha saputo anche ispirare molti colossi e dall’Irlanda è nato un marchio in passato che ha progettato delle auto che avevano un certo ricordo e una parvenza proprio delle mitiche vetture statunitensi.

Shamrock Motors: le auto irlandesi rarissime

Era il 1959, quando dopo diversi anni di duro lavoro, in Irlanda si riuscì finalmente a lanciare sul mercato il primo storico marchio nazionale. Si trattava della Shamrock Motors, un’azienda che si ispirava moltissimo alla Ford, con i suo primo modello che infatti era una chiara derivazione della Thunderbird.

Shamrock
Shamrockm (YouTube – allaguida.it)

La prima storica Shamrock si presentava infatti come una cabriolet molto elegante e dagli USA aveva preso in prestito anche il motore, con questi che infatti era un Austin A55. Un 4 cilindri da 1500 di cilindrata che aveva modo di erogare un massimo di 53 cavalli, ma i problemi iniziarono proprio con questo propulsore che aveva difetti nella trasmissione e nelle sospensioni.

L’intento era quello di dare vita a un’azienda che potesse diventare nota in tutto il mondo, con l’idea che era quella di assumere 2400 dipendenti per produrre 10 mila auto all’anno. Il progetto però si arenò subito, tanto è vero che oggi esistono solo dieci esemplari. Un modello che dunque è diventato leggendario proprio per la sua unicità e particolarità, anche se il suo intento era quello di diventare un’azienda in grado di diventare un punto di riferimento nel settore, senza però riuscirci.

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