Dopo anni di attesa finalmente il decreto che prevede l’inserimento di dispositivi semaforici a tempo sembra si stia attuando. Un passo verso il futuro con i semafori intelligenti.
Dopo ben 12 anni dalla prima normativa, sembra che qualcosa si stia muovendo.
Alcune amministrazioni avevano già avviato l’installazione dei semafori countdown in via sperimentale ma ora questa normativa riguarderà tutta l’Italia. Vi sarà infatti l’obbligo di adeguamento entro i due anni.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e cosa cambierà in termini di sicurezza.
Semafori countdown: di cosa stiamo parlando
Stiamo parlando di impianti semaforici dotati di un timer che indica sia agli automobilisti che a pedoni e ciclisti, il tempo che manca, in secondi, prima che il semaforo diventi rosso o verde.
Il decreto, la cui gestazione è durata ben 10 anni, sembra essere arrivato ad un punto di svolta.
Tramite questa normativa, infatti sarà obbligatorio avere dei dispositivi semaforici a tempo entro appunto i due anni.
Sia che vengano installati i timer ai semafori già esistenti sia che vengano direttamente cambiati con i nuovi dispositivi dovranno esserne assolutamente dotati.
I campi di applicazione dei semafori countdown
Questi semafori con timer verranno applicati maggiormente in prossimità di attraversamenti pedonali e ciclabili e in tratti di strada in cui vi siano presenti incroci particolarmente pericolosi.
I timer dovranno essere installati ad un’altezza massima di 4 metri dal manto stradale e posizionati sopra la luce rossa del semaforo.
Detto questo, saranno emanate anche delle indicazioni tecniche riguardanti i metodi di installazione, le modalità di funzionamento dei timer, e la commercializzazione degli stessi.
Cosa cambia per la sicurezza stradale
L’attuazione del decreto influirà positivamente sulla sicurezza stradale, in quanto lo scopo è quello di ridurre drasticamente gli incidenti stradali, spesso causati da incroci pericolosi.
Infatti, grazie ai semafori con conto alla rovescia sarà possibile valutare il tempo a disposizione per effettuare qualsiasi manovra, sia che si tratti dell’attraversamento pedonale, sia che si tratti del transito in automobile.
In quest’ultimo caso l’automobilista sarà in grado di capire se avrà tempo per proseguire o se dovrà fermarsi.
Questo progetto aiuterà con molta probabilità a far defluire il traffico cittadino in maniera più che sicura.