Quando si hanno dei bambini, il seggiolino in auto è obbligatorio, ma ci sono alcune questioni che spesso rimangono sconosciute ai genitori.
Quando si tratta di viaggiare in auto con bambini, la sicurezza è la priorità assoluta. Una delle domande più comuni che i genitori si pongono è: qual è il modo più sicuro per far viaggiare i piccoli, in particolare riguardo all’orientamento del seggiolino? Esistono norme precise che regolamentano quando i bambini devono viaggiare in senso contrario a quello di marcia e quando, invece, possono viaggiare in senso di marcia.
Viaggiare in senso contrario di marcia: il motivo della sicurezza
Molti esperti raccomandano di far viaggiare i bambini in senso contrario a quello di marcia il più a lungo possibile. Questo perché, rispetto agli adulti, la testa dei bambini è più grande e pesante in proporzione al loro corpo. Le ossa e i muscoli del collo, inoltre, non sono ancora pienamente sviluppati per sostenere in sicurezza la testa in caso di impatto frontale.
Secondo le statistiche, circa il 70% degli incidenti stradali è di tipo frontale. Se un bambino è posizionato in senso di marcia, durante una collisione la testa viene spinta in avanti, sollecitando pericolosamente il collo e aumentando il rischio di lesioni gravi. Al contrario, quando il seggiolino è orientato contro il senso di marcia, la testa e il collo sono meglio supportati, e le forze dell’impatto vengono distribuite su una superficie più ampia del corpo, riducendo il rischio di traumi.
Per quanto riguarda i seggiolini omologati secondo la normativa ECE R44/04, i bambini possono iniziare a viaggiare in senso di marcia una volta che raggiungono i 9 kg di peso, il che corrisponde approssimativamente ai 9 mesi di età. Ma è bene non avere fretta: estendere il più possibile l’uso del seggiolino contro il senso di marcia può fornire una protezione importante al tuo bambino.
La normativa i-Size, più recente, stabilisce che i bambini devono viaggiare in senso contrario di marcia fino ad almeno i 15 mesi di età. Questa normativa tiene conto delle ultime scoperte in tema di sicurezza e stabilisce standard più severi per i seggiolini auto, obbligando l’uso di dispositivi che meglio proteggono il bambino.
Nonostante l’obbligo sia fino ai 15 mesi, gli esperti raccomandano di prolungare l’uso del seggiolino in senso contrario di marcia fino ai 4 anni circa, o fino a quando il bambino raggiunge i 105 cm di altezza. A quell’età il collo e le ossa del bambino sono molto più sviluppati.
Viaggiare in senso contrario di marcia per il maggior tempo possibile offre una protezione maggiore e rispetta le norme vigenti. L’obiettivo deve sempre essere la sicurezza del bambino, scegliendo il seggiolino che meglio si adatta alla sua crescita e alle esigenze della famiglia.