Come tenere puliti i sedili della propria macchina? Ecco tutti i segreti per avere un abitacolo sempre perfetto.
Può succedere di aprire la portiera della propria vettura e mettersi le mani nei capelli a causa dello sporco imperante. Ma se per polvere e cartacce bastano pochi secondi e tutto torna a splendere, per i sedili la storia è più complicata e oltre al tempo bisogna metterci un po’ di sana buona volontà per tentare di riportarli in buone condizioni. Specialmente se i tessuti sono chiari, basta che cada qualcosa sopra per lasciare la macchia. Cosa fare dunque?
Qui di seguito vedremo tutti i passaggi da compiere per averli puliti e igienizzati, specialmente se si è abituati a trasportare gli amici a quattro zampe.
Sedili auto, qualche consiglio su come pulirli
Le strade da adottare sono due, o ci si affida ad un esperto, oppure ci si arrangia con il fai da te. Se si decide per questa seconda opzione, la prima cosa da fare è rimuovere con l’aspirapolvere ogni traccia che potrebbe creare impedimento in fase di lavaggio. Anche per questo è importante armarsi di beccuccio, così da rimuovere perfettamente la sporcizia anche dalle cuciture.
Per fare un lavoro ancora più preciso non bisogna dimenticarsi di rimuovere i tappetini, spingere in avanti le sedute e piegarle, in modo da avere più spazio di movimento. Ultimata questa operazione dotarsi di tutto l’occorrente necessario per la pulitura vera e propria, partendo dal sapone per piatti, quindi il bicarbonato, l’acqua calda, un recipiente, una spazzola e l’asciugamano.
A questo punto mischiare il detergente e il bicarbonato, quest’ultimo ottimo antibatterico e antiodore, nella bacinella e successivamente unire l’acqua. Immergere la spazzola e prima di cominciare a passarla assicurarsi di aver rimosso il liquido in eccesso. Attenzione, i movimenti sul tessuto devono essere circolari e non bisogna inzuppare l’area che si sta trattando, bensì solamente inumidirla. Dopo aver agito sulle parti macchiate, con un panno tamponarle e lasciare asciugare.
Se non si vuole utilizzare l’acqua, anche per ragioni pratiche, si può sempre cospargere il bicarbonato sulle macchie e tenerlo in posa per un’intera notte. Va detto, tuttavia, che questa metodologia non è particolarmente efficace. Meglio utilizzare il vapore purché il getto non sia troppo forte, altrimenti si rischia di rovinare i tessuti. Pure qui, ricordarsi, prima di vaporizzare, di passare l’aspirapolvere, in modo da facilitarsi il compito.
Quando si deve affrontare una macchia bisognerebbe sempre chiedersi se è presente da poco o se sia ormai sedimentata. Questo permette di capire la tipologia di prodotto più proficuo da utilizzare.
Nel caso a cadere sia stato del caffè, il rimedio più efficace per l’immediato è la carta assorbente. E’ bene in questo caso non strofinare per non permetterle di estendersi. Al contrario in un bicchiere vanno mescolati dell’acqua a temperatura ambiente e dell’aceto, dunque tamponare e far agire per un quarto d’ora.
Se si tratta di unto, il borotalco è l’ideale, mentre con uno sgrassatore si va a rimuovere l’alone. Il vomito va trattato con l’acqua frizzante e per l’inchiostro è sufficiente della lacca per capelli da tamponare con uno straccio imbevuto d’acqua.
Qualora i sedili siano in pelle, per la pulizia il panno da adoperare dovrà essere in microfibra, rigorosamente inumidito con acqua demineralizzata. Il detergente dovrà invece essere specifico.