Se ti beccano così alla guida può rappresentare un vero problema. E’ meglio fare un’accurata attenzione in merito.
Le regole del Codice della Strada sono particolarmente rigide per garantire la sicurezza di tutti i tantissimi mezzi che ogni giorno circolano sulle nostre strade, oltre che dei pedoni. Nessuna leggerezza può essere accettata quando si è alla guida di un mezzo, per evitare di andare a creare situazioni molto pericolose, che possono portare anche a gravissimi incidenti e mettere a repentaglio l’incolumità di sé stessi e degli altri. La multa è notevole se non si rispettano le leggi.
Ovviamente, tanto più grave è l’infrazione e il potenziale pericolo tanto è più alta è la sanzione, e tra le violazioni del codice della Strada ce n’è una che è protagonista di numerosi incidenti e che viene duramente sanzionata e condannata dalla legge.
Una delle norme più conosciute dagli automobilisti è l’articolo 186 del Codice della Strada. Questi si riferisce in particolar modo alla guida in stato di ebbrezza, argomento molto delicato e importante per prevenire situazioni spesso drammatiche in strada. Guidare sotto l’influenza di sostanze che possono ledere la lucidità dell’autista rappresenta una grave situazione di rischio.
La prima cosa da sapere a riguardo, comunque, è che la legge al momento dell’ormai canonico controllo al quale viene sottoposto il guidatore prevede 4 sanzioni legate al tasso alcolemico qualora si venga colti con un limite superiore a quello previsto dalla legge . Gli scenari sono i seguenti: tasso alcolemico fino a 0,5 g/l (solo per neopatentati e conducenti professionali), tasso alcolemico non superiore a 0,8 g/l; tasso alcolemico non superiore a 1,5/l; tasso alcolemico superiore a 1,5/l.
Adesso vediamo le possibili sanzioni: per il tasso alcolemico fra 0,5 e 0,8 g/l la multa varia da 543 a 2.170 euro e comprende una sanzione amministrativa accessoria della patente di guida da tre a sei mesi. Con tasso alcolemico fra 0,8 e 1,5 g/l la multa sale da 800 a 3.200 euro, è previsto l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno. Con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l la multa va da 1.500 a 6.000 €, l’ arresto da 6 mesi a 1 anno, la sospensione patente da 1 a 2 anni, e in aggiunta la pena prevede anche il sequestro preventivo del veicolo e confisca dello stesso.
La situazione, andando a concentrarci sui neopatentati, o minori di 21 anni, se possibile è anche peggiore in caso di mancato rispetto delle regole: con tasso alcolemico fino a 0,5 g/l la sanzione va da 169 a 678 euro e si aggiunge la decurtazione di 10 punti dalla patente. Con tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l si viene puniti con sanzione amministrativa da 724 a 2.893,33 €, decurtazione di 20 punti dalla patente e sospensione della stessa da 4 a 8 mesi; con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l la sanzione sale da 1.066,67 a 4.800 € con tanto di decurtazione di 20 punti dalla patente e sospensione della stessa da 8 a 18 mesi e possibile arresto fino a 9 mesi; In caso di tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l la sanzione va da 2.000 a 9.000 €, decurtazione di 20 punti dalla patente, sospensione della stessa da 16 a 36 mesi, arresto da 8 a 18 mesi e confisca del veicolo.
Aggiungiamo che, se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate e viene disposto il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni. Il comma numero 2 dell’articolo 186 del Codice della Strada, poi, prevede un’aggravante per il caso in cui la guida in stato di ebbrezza avvenga in ore notturne (dalle 22 alle 07).
Biciclette e monopattini, che sono considerati veicoli a tutti gli effetti, non sono esenti da questa legge. Multe e sanzioni sono le stesse, anche se per ovvi motivi non è possibile approcciare conseguenze alla patente di guida. Insomma, mettersi alla guida dopo aver bevuto è una pessima idea sotto molteplici punti di vista.