Quando si accende questa spia sul cruscotto, occorre fare molta attenzione, che cosa indica e perché bisogna fermare subito l’auto.
Il display posto dietro al volante dell’automobile è pieno zeppo di spie che bisogna conoscere per poter intervenire tempestivamente nel caso in cui si dovessero accendere. Ci sono spie che conosciamo perfettamente, come ad esempio quella della cintura di sicurezza, oppure quelle relativa agli airbag, o ancora quella della riserva di carburante.
E poi ci sono spie che siamo abituati a ignorare, le vediamo di sfuggita appena giriamo la chiave per l’accensione del motore e che poi si spengono nel giro di pochi secondi. Tra queste c’è sicuramente la spia della batteria, ovviamente connessa alla batteria dell’auto. Raramente questa spia si accende, ma quando succede, bisogna sapere come comportarsi e che cosa indica.
Spia della batteria: che cosa indica quando si accende e che cosa fare in questi casi
Come sappiamo, le automobili sono alimentate dall’elettricità. L’elettricità è ovviamente fornita dalle batterie montate sotto al cofano e collegate al motore. Periodicamente, le batterie devono essere sostituite, poiché si usurano e si scaricano. Di solito, le batterie hanno una durata media di tre o quattro anni, e in generale si degradano lentamente.
I primi segnali di degrado sono evidenziati all’accensione della vettura: l’auto non si accende al primo colpo, oppure il motore fatica ad avviarsi. Sono i segnali che indicano che bisogna procedere con la sostituzione della batteria. Lo stato della batteria, comunque, si può monitorare ben prima che questa batta gli ultimi colpi.
I problemi legati alla batteria dell’auto: quando la spia lampeggia o resta fissa
Ad esempio, si può osservare la spia di carica della batteria direttamente sul cruscotto dell’auto. Quando la velocità dell’alternatore raggiunge 700 giri/minuto e la spia non si spegne, si deve intervenire prevenendo un guasto al sistema di carica. La spia della batteria però, può restare accesa fissa, oppure può comparire a intermittenza.
Quando la spia della batteria lampeggia potrebbe indicare che le spazzole dell’alternatore sono usurate o danneggiate. Altra causa possibile è il danneggiamento degli anelli del collettore. Se il guasto riguarda l’alternatore, occorre sostituirlo. Altrimenti, potrebbe essere un problema di variazione di tensione, e ciò dipende dal regolatore.
Se la spia resta accesa fissa, il problema potrebbe riguardare la cinghia dell’alternatore, oppure potrebbe anche avvenire un errore di contatto sulle spie del cruscotto, o ancora possono essere i morsetti o i cavi corrosi. In ogni caso, occorre sostituire i pezzi danneggiati, rivolgendosi a un officina meccanica.
Batteria dell’auto scarica, i segnali da cogliere e cosa fare se si resta a piedi
Quando una batteria è danneggiata può comportare altri segnali. Oltre a ingolfare l’auto, potrebbe provocare problemi ai componenti elettrici, come lo stereo, i tergicristalli, le luci interne, inoltre potrebbe far apparire deboli le luci delle spie sul display, o i fari abbaglianti o anabbaglianti deboli.
Infine, si potrebbe sentire anche odore di zolfo, proveniente dal vano motore, causato dall’elettrolita della batteria che si surriscalda e rilascia gas. Se ci sono componenti danneggiate, meglio provvedere alla loro sostituzione in un’officina specializzata. Se il problema riguarda solo la batteria scarica, allora basta sostituirla, montandone una nuova.
È importante, al tal proposito, portare sempre con sé i cavetti di avviamento, da collegare alla batteria di un’altra vettura. Altrimenti, si può optare per uno starter di emergenza, chiamato anche booster, ossia un dispositivo portatile che fornisce una carica sufficiente per avviare l’auto con la batteria scarica.