Non arrivano belle notizie riguardo il mercato degli scooter italiani: ecco il dato che ha fatto drizzare le orecchie a tutti gli economisti.
Il mercato delle due ruote è una delle grandi eccellenze nel nostro paese: pensate soltanto a marchi come Piaggio e Ducati che sono in tutto il mondo nomi di primo piano, grazie ai loro modelli esclusivi. Bene, immaginate che disastro potrebbe essere una crisi economica che si ripercuote anche su questa preziosa fonte di introiti per il nostro paese.
Dopo aver attraversato anni molto difficili causati dalla pandemia ma anche dalle guerre – ne abbiamo una al confine d’Europa – che influiscono negativamente sulla fiducia degli acquirenti, il mercato delle motociclette italiano sembra ormai in ripresa, lasciandosi alle spalle i giorni bui. I dati di ottobre del resto lasciavano intendere proprio questo tipo di momento positivo.
Purtroppo però i dati raccolti a novembre sono ben diversi e tracciano un quadro non ottimale per quanto riguarda le vendite di ciclomotori e in particolare, per un tipo di due ruote che è una vera icona per il nostro paese. Scopriamo cosa ha allarmato gli economisti e perchè rischiamo di chiudere l’anno su una nota negativa dopo tutte le buone notizie dei mesi passati.
Come abbiamo specificato, le vendite di ciclomotori ad ottobre sono state positive rispetto al passato. Il mese di novembre però non è stato simile ed anzi, abbiamo assistito ad un calo negli acquisti di scooter e motorini, una cosa molto strana considerando che questi costano meno delle motociclette e che al massimo, sarebbero queste ultime ad aver dovuto affrontare una flessione.
I dati diffusi dall’ANCMA parlano molto chiaro: le vendite di scooter sono scese del 3,88% rispetto al mese di ottobre con “soli” 8.382 mezzi immatricolati nel mese appena terminato. In grave crisi in particolare, il settore dei mezzi elettrici che continua a non decollare con appena 544 nuovi mezzi immatricolati nel mese di novembre che sono ancora meno del mese precedente.
L’anno si concluderà in positivo o in negativo? Nel frattempo c’è un mezzo che non sembra risentire di questa flessione molto preoccupante ed è l’Honda SH: lo scooter immortale del brand giapponese continua infatti a vendere bene e con tutta probabilità, chiuderemo l’anno proprio con questo mezzo in cima alla classifica dei motorini più venduti nel nostro paese.
I dati dovrebbero preoccuparci? Sicuramente non sono positivi ma attendiamo l’analisi di fine anno per capire se si tratta di un breve momento no o di una tendenza che potremmo portarci anche nel prossimo anno.