Vi sono sciocchezze in strada che creano un impatto devastante e irrimediabile. Questa storia assurda vi farà riflettere sulla guida delle supercar.
Le vetture sportive attuali, ancor di più di quelle del passato, hanno in comune tutte un unico clamoroso bisogno: la velocità. Sono costruite per toccare delle vette mai raggiunte prima. Bruciare l’asfalto nei primi metri, grazie anche all’ausilio della parte elettrica dei motori ibridi, è diventato un gioco da ragazzi. Le supercar sono imbottite di tecnologie, per lo più create da piloti professionisti per autentici manici.
Pilotare un caccia in uno spazio aereo non congeniale diventa pericoloso. Guidare un bolide sulle strade di tutti i giorni, tra camion, camper e city car è, assolutamente, fuori dalla portata di un automobilista medio. Chi acquista una supercar dovrebbe comprendere la reale finalità di certe tecnologie. Sono vetture che possono esprimere tutto il potenziale in pista. Non possono in alcun modo essere guidate da persone fuori controllo.
Ci sono molti che credono di avere le capacità dei piloti di Formula 1. Guardano i cavalieri del rischio in TV e pensano di poterli emularle sulle strade, contro tutti i principi del Codice della Strada. I piloti professionisti crescono sui kart e negli autodromi, non a caso. Gli incidenti a bordo di supercar sono al contempo un qualcosa che sta diventando comunissimo. Ogni giorno vi mettiamo in guardia dai possibili risvolti di guide sconsiderate. Ferrari, McLaren, Lamborghini dall’altissimo valore vengono sfasciate senza troppi patemi. Date un occhiata a questo modello.
I social network hanno, certamente, alimentato questo processo. Per qualche like in più sui social decine di ragazzi commettono degli errori banalissimi alla guida. Le auto attuali hanno molta elettronica, ma basta poco per perdere il controllo. Occorre avere una grande sensibilità sul pedale del freno e del gas. Le immagini in basso vi serviranno da monito anche se volete fittare una supercar per qualche ora.
In Sardegna, in occasione di una tournée improntata sul divertimento itinerante, due passeggeri a bordo di Ferrari rimasero intrappolati e persero la vita. Nelle immagini in basso, mostrate dal canale YouTube City&City TV, potete osservare gli attimi prima di una collisione mortale. Davanti c’è un camper ed un Portofino rossa che, in modo sconsiderato, decise di invadere a tutta velocità l’altra corsia.
La striscia è continua e non era possibile effettuare manovre di sorpasso. L’altro automobilista a bordo della supercar scura, stanco di attendere alle spalle del camper, prova una manovra di sorpasso alla cieca. Allarga all’improvviso la traiettoria senza controllare se sopraggiungessero altre vetture. L’errore è di entrambi, naturalmente, ma nell’assurda scena almeno avrebbero potuto guardare i movimenti reciproci con maggiore attenzione. Gli specchietti li hanno creati non a caso e, nel teatro dell’isola sarda, è avvenuto un epilogo drammatico.
Coinvolti anche i poveri occupanti del camper che, toccato con violenza, ha preso il volo e si è ribaltato, prendendo anche fuoco. Secondo quanto riportato dal sito L’Unione Sarda.it, il crash mortale è avvenuto vicino a San Giovanni Suergiu sulla statale 195. Il video mette in primo piano diverse supercar che passano davanti alla telecamera del tranquillo conducente in un’auto tradizionale. Già una Lamborghini Huracan blu aveva evitato per un pelo una motocicletta in arrivo.
Le vittime nella Ferrari sono state identificate come Markus Krautli, 67 anni, e sua moglie, Melissa Krautli, 63 anni. La questione è nelle mani delle autorità. L’edizione “Sardinia Supercar Experience” è terminata nel sangue. Inviamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia delle vittime.