Uno sciopero totale rischia di paralizzare una città, con i cittadini che sono altamente preoccupati per i loro spostamenti.
Diventa sempre più difficile muoversi nelle grandi città, con il traffico che molto spesso rende impossibile anche la mobilità più limitata. Città come Milano, Torino, Roma o Napoli sono tristemente consapevoli del fatto che l’utilizzo dei mezzi pubblici è diventata di fatto l’unica possibilità per potersi muovere liberamente.
Il fatto di avere una metropolitana in queste grandi città è di grande aiuto perché permette di ridurre anche il traffico in strada legato agli autobus. Questi infatti possono davvero molto poco se ci dovesse essere un ingorgo sulla strada e non hanno così modo di rispettare la propria tabella di marcia.
Nonostante questo non mancano i problemi legati ai mezzi pubblici, con le città italiane che si dimostrano efficienti da questo punto di vista che sono in netta minoranza. Inoltre non solo vi sono grossi problemi con i cittadini e la loro necessità di muoversi, ma sono sempre più evidenti anche i problemi derivati dal lavoro degli autisti e da chi si occupa del funzionamento di autobus e metro.
Lo sciopero è un diritto sacrosanto per poter far sì che determinate categorie possano far sentire la propria voce. Ovviamente si cerca di creare un disagio alla popolazione con il solo scopo di poter migliorare le proprie condizioni lavorative e smuovere la sensibilità delle massime cariche e il 27 novembre sarà un giorno da segnare sul calendario.
Sciopero a Roma: come muoversi con bus e metro
I gruppi di lavoratori affiliati ai sindacati USB e Orsa hanno deciso di aderire allo sciopero a livello nazionale per il 27 novembre 2023. Si tratta di uno stop totale da parte dei mezzi pubblici che riguarderanno ATAC e RomaTpl e riguarderà non solo la Capitale, ma anche tutti comuni che fanno parte della provincia.
Quando si parla di sciopero totale è di 24 ore si deve però sempre ricordare come non sia possibile bloccare i servizi essenziali. Non ci saranno problemi dunque per i lavoratori e per gli studenti, dato che le fasce orarie essenziali saranno garantire, con lo sciopero che partirà dalle ore 8.29 del mattino.
Piccola ripresa del lavoro alle ore 17, anche in questo caso per poter garantire gli spostamenti dal lavoro alla propria abitazione, fino alle 19.59. Nelle restanti ore della giornata non sarà possibile a Roma utilizzare né l’autobus né la metropolitana. Il periodo a Roma è davvero molto complicato perché sono diverse settimane che stanno continuando gli scioperi sindacali.
Probabilmente non è un caso il fatto che la “ZTL verde” che avrebbe dovuto iniziare alla fine del 2023 e che avrebbe impedito alle auto fino alle Euro 4 di entrare in determinate zone del centro cittadino, è stata rimandata a novembre 2024. Con tutti questi scioperi per il lavoro degli autisti di autobus e metropolitana diventerebbe un dramma per gran parte dei pendolari perdere anche la possibilità di spostarsi in auto. In questi casi è normale augurarsi che si possa trovare una soluzione il prima possibile e rendere dignitoso e ben retribuito il lavoro dell’autista.