Secondo un Decreto di Legge presentato in Senato la cosiddetta scatola nera dovrà essere montata obbligatoriamente su tutte le auto e su tutti i mezzi pubblici a partire dal 2017 ma il Codacons non apprezza l’iniziativa. Sistematicamente sul panorama automobilistico italiano arrivano notizie che riguardano le cosiddette scatole nere: dispositivi che, se montati sulle auto, dovrebbero permettere di snocciolare meglio le dinamiche di eventuali incidenti, permettendo una più veloce ed efficace risoluzione delle controversie. Ad oggi non tutte le assicurazioni le propongono e, soprattutto, non tutte le Compagnie applicano una sorta di scontistica per invogliare i clienti all’installazione, ma a smuovere le acque ci pensa un DdL presentato in Senato.
Secondo la proposta, che in quanto tale non è vincolante e soprattutto non è ancora definitiva, il piccolo hardware verrà ritenuto obbligatorio su ogni mezzo circolante su strada, sia esso pubblico o privato. Il target entro il quale avviare le operazioni di installazione è il 2017, ma il Codacons subito si è sollevato in modo negativo contro la proposta, al quale si è poi associato l’Ania.
Il grosso problema dietro il rendere la scatola nera un obbligo sarebbe nei costi di acquisto e di installazione ai quali andrebbero incontro le Compagnie Assicurative, le ripercussioni dei quali verrebbero avvertite direttamente dai consumatori: conseguenza naturale di un tale scenario sarebbe l’innalzamento dei premi assicurativi, annullando del tutto quelli che sono i vantaggi oggigiorno riservati a chi sceglie tale soluzione come optional.