Scandalo in Europa, il gigante dell’auto pronto ad allearsi con i cinesi? Che sgambetto a tutti

Il mercato dell’auto in Europa continua a non decollare e un colosso sarebbe pronto ad allearsi con i cinesi per mettere a posto i conti.

In Europa non girano bene le cose per il comparto auto. I motivi sono molteplici e tutti concatenati tra loro. Negli ultimi anni si è investito tanto per recuperare un certo ritardo rispetto ad altri Paesi sulle auto elettriche. Quegli investimenti però non sono rientrati perché purtroppo le BEV non stanno ancora trovando il favore del pubblico.

Scandalo in Europa, il gigante dell'auto pronto ad allearsi con i cinesi? Che sgambetto a tutti
Fabbrica auto (ANSA) – Allaguida.it

Come se non bastasse, a causa della pandemia, il mondo è sprofondato in una crisi economica senza fine che ha fatto aumentare l’inflazione e anche i prezzi delle vetture. Infine, come se non bastasse, sono arrivate in Europa tantissimi nuovi marchi cinesi pronti a prendersi tutto il mercato. L’UE a quel punto ha provato ad arginare il fenomeno mettendo a punto dei dazi, ma la cosa non ha funzionato.

Volkswagen: pazza idea dalla Cina

Tra le industrie europee maggiormente colpite dalla crisi c’è la Volkswagen, che negli ultimi mesi del 2024 è stata protagonista di un’estenuante trattativa con i sindacati per provare a non chiudere alcune fabbriche. La situazione è molto delicata ancora però ed è per questo motivo che sono al vaglio diverse soluzioni. Tra queste ci sarebbe una possibilità stile Stellantis.

Ovvero l’idea di allearsi con un brand cinese, così da permettergli di produrre le proprie auto in quei siti che rischiano la chiusura in Germania e poi vendere queste auto attraverso i propri canali di vendita. Secondo quanto riportato da Manager Magazin, infatti, si starebbe seriamente valutando la possibilità di una joint venture. Questa soluzione potrebbe accontentare veramente tutti. Così facendo, infatti, Volkswagen aumenterebbe la propria produzione e resterebbe comunque a capo degli stabilimenti. Allo stesso tempo però il costruttore cinese prescelto avrebbe così la possibilità concreta di superare i famosi dazi e vendere ugualmente le proprie vetture in Europa. Infine, cosa non da poco, così facendo l’azienda di Wolfsburg potrebbe beneficiare di avere un ampio know how sui motori elettrici da parte dell’ipotetico nuovo partner.

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