In pochi sanno chi sia il proprietario della Ducati. Il nome è di quelli già sentiti, ma non è chi ci si aspetta.
Ducati è una delle aziende più prestigiose nel panorama del settore motoristico italiano. Tutti la conoscono quasi al pari della Ferrari con cui condivide il colore rosso, ma anche la provenienza geografica avendo entrambe sede in Emilia, in quella che gli esperti delle due e delle quattro ruote definiscono la Motor Valley del Bel Paese. Quando si parla della moto di Borgo Panigale vengono subito in mente l’eleganza e la potenza, ma anche lo sport.
Celebri sono le sue vittorie nel campionato SBK e soprattutto in MotoGP con Casey Stoner nel 2007 e più recente Pecco Bagnaia, in pochi però sanno chi sia il vero proprietario. Se del Cavallino Enzo Ferrari è stato il patron fino alla sua scomparsa, per la cugina il discorso è diverso e sicuramente. Prima di entrare nel dettaglio anticipiamo che non si tratta di un privato, ma di un’altra compagnia che, in tempi recenti ha deciso di acquistarla.
Mai come in questo periodo il nome Ducati sta facendo chiacchierare, in particolare a proposito delle sue conquiste nelle competizioni, tuttavia, raramente si racconta la storia del marchio o le sue vicissitudini a livello di proprietà. Sì perché in fin dei conti buona parte dei costruttori attivi sul mercato è passato di mano in mano per far fronte ai costi in crescita e a vendite non sempre in linea con quelle previste.
Per quanto riguarda Ducati, una piccola realtà se confrontata con i colossi asiatici, la mano salvifica è stata rappresentata da Audi, subentrata in un momento cruciale e utili al brand italiano per espandersi ovunque, prova ne sono il miliardo di utili targato 2023 e le immatricolazioni record che la stanno rendendo una compagnia solida e pronta a crescere ulteriormente. Per arrivare alle radici di questo clamoroso accordo bisogna tornare al 2012.
E’ proprio in quel momento che la Lamborghini Automobili S.P.A, a sua volta posseduta dalla Casa dei Quattro Anelli, ha deciso di acquistare l’azienda motociclistica. Sebbene questo particolare passi inosservato, in verità, l’unione delle tre marche appare evidente anche sulla Desmosedici che gareggia in MotoGP dove sono presenti sia il Toro, simbolo della Lambo, sia la scritta Audi Sport. In passato invece era stata legata a Mercedes, in particolare alla AMG.