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Infiniti Q50 restyling 2018: novità per tecnologia, motori e design [FOTO]

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E’ stato ormai lanciato ufficialmente il restyling della berlina premium di segmento D giapponese, Infiniti Q50. Più che un rinfresco complessivo questo è stato un interessante upgrade che però non riguarda solamente accorgimenti al design, ma introduce una serie di novità anche sotto il punto di vista tecnologico, con l’arrivo di sistemi inediti di assistenza alla guida che potrebbero dare quel surplus di sicurezza necessario, oltre che un ulteriore salto qualitativo rispetto al passato. Dal punto di vista estetico possiamo notare una nuova griglia anteriore ad effetto tridimensionale, ma anche i gruppi ottici sono stati ridisegnati e migliorati rispetto al passato. I designer sono anche intervenuti sul disegno dei paraurti, che vede linee diverse sia all’anteriore che al posteriore, più affusolate ed al passo con i tempi.

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Negli interni della Infiniti Q50 il cliente potrà trovare materiali migliori ed uno stile che richiama un po’ la coupé Infiniti Q60. C’è un nuovo volante, un nuovo pomello del cambio, una nuova conformazione dei sedili e nuove tecnologie. Il sistema Infiniti InTouch include una coppia di display touchscreen nella consolle centrale e, volendo, si può optare per l’impianto audio Bose da 16 altoparlanti.

Le novità del restyling

Spicca su tutto la nuova gamma motori della Infiniti Q50 restyling. Tra queste spicca indubbiamente il nuovo 3.0 litri V6 biturbo accreditato di 400 CV a 6.400 giri/min e con una coppia massima di 475 Nm, disponibile dai 1.600 ai 5.200 giri al minuto. A questo si aggiungono il benzina 2.0 litri turbo capace di 211 cavalli ed il 2.2 litri turbodiesel da 170 cavalli. Non manca la versione ibrida Direct Response Hybrid, che abbina un V6 3.5 litri da 302 CV ad un’unità elettrica da 50 kW (67 cavalli), che complessivamente può contare su 364 cavalli. La scelta in gamma prevede un cambio automatico a sette marce, ma anche la trazione sia posteriore che integrale.

Inediti sistemi di assistenza alla guida

Passando al comparto meccanico e tecnologico troviamo un inedito sistema Direct Adaptive Steering di seconda generazione che interessa lo sterzo. Per quanto riguarda le varianti più potenti, questo va ad avere un rapporto di demoltiplicazione più diretto. Disponibili al conducente sei modalità di guida (Personal, Standard, Snow, Eco, Sport e Sport +) ed il supporto dell’Active Lane Control (assistenza al mantenimento della corsia). Sulle versioni motorizzate dal 3.0 V6 turbocompresso è di serie l’assetto a controllo elettronico Dynamic Digital Suspension (DDS) che si regola attraverso il Drive Mode Selector (DMS). A caratterizzare le versioni più prestazionali ci pensano lo scarico sportivo ed i cerchi in lega da 19 pollici.

Insomma, potremmo dire che il salto generazionale potrebbe dare sicuramente una spinta anche al mercato di Infiniti Q50 usate, considerando l’eventuale abbassamento della quotazione.

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Simone Babetto

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Simone Babetto
Tags: Berline