Nemmeno Rolls Royce può restare immune al virus dei suv. Usano altro termine, perché definirlo sport utility vehicle sarebbe come confonderlo con la massa: un progetto a quattro ruote motrici e rialzato. Ovviamente con il consueto lusso estremo. Il Progetto Cullinan inizia la fase di test su strada, che porteranno al debutto nel corso del 2018, data indicata per la presentazione e l’esordio della nuova architettura in alluminio, grazie alla quale si conterrà la massa complessiva, nei limiti del possibile, visto che si parla di un suv extralusso e prevedibilmente lungo oltre 5 metri.
Architettura che costituirà la base per tutti i nuovi modelli Rolls Royce. Sotto al cofano, indiscrezioni dicono di una conferma anzitutto del motore V12 da 6.75 litri, storica unità Rolls, alla quale affiancare con ogni probabilità una variante ibrida. E’ ancora presto per approfondire le caratteristiche tecniche, eccezion fatta per il pianale in alluminio e uno schema di trazione integrale definito appositamente per Rolls Royce Cullinan, da sottoporre ai test sul ghiaccio e nel deserto, prossime tappe del piano di sviluppo.
Le foto spia diramate dal marchio consentono, però, di farsi un’idea sulle proporzioni del suv. Frontale con fari e calandra squadrati, in linea con gli stilemi più classici dell’offerta Rolls Royce. Da notare la telecamera inserita sul paraurti, al centro, indizio di capacità di guida autonoma che è scontato attendersi visto il posizionamento del progetto Cullinan.
La fiancata si caratterizza per tre ampie vetrature, due in corrispondenza delle portiere – quelle posteriori con apertura controvento – il terzo a vantaggio di una possibile terza fila, dovesse Rolls Royce proporre una configurazione sette posti.