Cupra sorprende tutti con un ritorno alle origini: un motore puramente termico che fa battere il cuore degli appassionati.
Nel panorama attuale dell’auto, dove l’elettrificazione avanza come una marea inarrestabile, fa quasi tenerezza vedere un costruttore che va controcorrente. Eppure Cupra l’ha fatto, con un coraggio che sa quasi di sfida, e che potrebbe trovare grandi riconoscimenti in termini di vendita.
Il nuovo Terramar arriva sul mercato con una versione che strizza l’occhio alla tradizione: niente ibrido, niente plug-in, solo un bel motore termico che sa il fatto suo. Una scelta che profuma di libertà, come quando si guida su una strada di montagna con il finestrino abbassato.
Il nuovo arrivato nella famiglia Terramar non fa mistero delle sue intenzioni. Sotto il cofano batte un cuore generoso: un 2.0 TSI da 204 cavalli che spinge come un treno. La trazione integrale 4Drive tiene tutto a bada, mentre il cambio DSG a sette marce fa il suo lavoro in silenzio, come un maggiordomo discreto ma efficiente. E quando si preme sull’acceleratore, la risposta non si fa attendere: 225 all’ora di velocità massima, con una coppia di 320 Nm che spinge come un’onda.
L’abitacolo accoglie come il salotto di casa, ma con un tocco di sportività che non guasta mai. Due schermi dominano la plancia: uno da 10,25 pollici per il cruscotto e uno bello grande da 12,9 per l’infotainment. I sedili ti avvolgono senza soffocarti, mentre fuori i cerchi da 18 pollici di serie danno quel tocco di grinta che non passa inosservato.
Chi vuole distinguersi può sbizzarrirsi con le personalizzazioni. Cerchi fino a 20 pollici per chi ama osare, sedili in tessuto Dinamica per chi cerca il grip giusto, o pelle marrone per chi non rinuncia all’eleganza. La tecnologia non manca: Front Assist, riconoscimento dei segnali stradali, sensori di parcheggio con telecamera, tutto di serie. E naturalmente c’è la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto, perché anche i puristi devono fare i conti con il 2024.
Il listino parte da 47.550 euro, una cifra che lo posiziona a metà strada nella gamma Terramar. Chi vuole spendere meno può optare per la versione mild hybrid da 150 CV a 43.000 euro. Chi invece cerca il massimo può spingersi fino alla versione da 265 CV, che parte da 54.700 euro. Per i più attenti all’ambiente c’è anche una plug-in da 272 CV che promette 120 chilometri in elettrico.
Una proposta che sa il fatto suo, insomma. Come un buon vino d’annata in mezzo a tanti cocktail alla moda, questo Terramar non elettrificato potrebbe essere la scelta giusta per chi cerca ancora emozioni pure al volante.