Risparmiare sui consumi dell’auto: 5 step fondamentali che salvano il portafogli, l’ultimo è una sorpresa

Guidare risparmiando carburante non è una missione impossibile. Bastano pochi accorgimenti per vedere crollare i consumi della propria auto.

Il prezzo della benzina va su e giù, crea ansia costante. Più spesso che no, sale. Guidare si fa sempre più costoso, senza dimenticare che ogni lutro di carburante bruciato significa anche più inquinamento, più impatto ambientale. Quello che tutti cercano di evitare con la svolta ecologica tanto cara all’Europa.

Risparmiare guidando
Risparmiare si può – allaguida.it

Le auto moderne offrono tecnologie sofisticate per consumare meno, eppure spesso non le sfruttiamo come potremmo. Eppure è facile sperimentare quanto sia semplice ridurre i consumi seguendo alcune regole base. Dopo qualche settimana di test, i risultati possono sorprendere: oltre 20 chilometri con un litro fuori città. Niente male per un SUV ibrido.

Piccoli trucchi, grandi risultati

La partenza è il momento chiave. Occorre dire basta agli scatti aggressivi. L’acceleratore va accarezzato, come se sotto il piede ci fosse un uovo da non rompere. Il sistema elettrico fa il resto, spingendo l’auto in modo fluido. In città questo approccio fa una enorme differenza.

Risparmiare guidando
Gestire frenata e acceleratore fa risparmiare – allaguida.it

Frenare bene significa risparmiare energia. È bene tenere gli occhi puntati lontano per anticipare gli ostacoli. Si può e si deve rallentare piano piano, trasformando l’energia della frenata in elettricità. Gli schermi dell’auto mostrano questi flussi energetici. All’inizio sembrano complicati, poi diventano intuitivi come leggere l’ora.

Le discese sono un regalo per i consumi. Un tocco leggero sul freno e l’auto recupera energia mentre scende. Zero benzina consumata, batteria ricaricata. La tecnica più interessante si chiama veleggiamento. L’auto mantiene la velocità sfruttando solo l’inerzia, come una barca a vela. L’elettronica moderna fa tutto da sola, riaccendendo il motore solo quando serve.

Gli pneumatici sono un altro punto chiave e contano molto più di quanto pensiamo di solito. Controllateli  spesso: la pressione giusta taglia i consumi. E tra le scelte che un’ibrida contemporanea ci ovvre c’è anche lo stile di guida: la modalità Eco aiuta parecchio, limitando la potenza quando non serve davvero.

I numeri non mentono. In città faccio 16,6 chilometri con un litro. Fuori città arrivo a 21. Pure in autostrada, dove le ibride di solito bevono di più, mantengo 15 chilometri per litro.

Gli strumenti digitali sono diventati i miei alleati. Vedo subito quando il motore si spegne, quando recupero energia, quando viaggio in elettrico. Non ci faccio più caso: è diventato automatico come controllare la velocità.

La tecnologia ibrida moderna funziona davvero. Non serve essere esperti. Basta guidare con un po’ di attenzione e delicatezza. Il risparmio arriva naturale, senza stress. L’auto fa il grosso del lavoro, gestendo l’energia nel modo migliore possibile. Il risultato lo vediamo alla pompa, ed è assolutamente notevole.

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