Il classico colpo di sonno al volante è uno dei rischi maggiori per un’automobilista: ecco come evitarlo.
Una delle insidie maggiori alla guida è senza dubbio il temutissimo colpo di sonno. Questo, infatti, si verifica quando il conducente, spesso a causa della privazione del sonno notturno o per l’eccessiva stanchezza che rende il guidatore meno attento e ricettivo agli stimoli esterni, si addormenta per un brevissimo tempo.
Anche solo due secondi possono essere fatali perché, viaggiando ad esempio a una velocità di 130 km/h in autostrada, equivale a percorrere quasi 72 metri senza avere il controllo del veicolo. Una situazione molto pericolosa che però può essere evitata con qualche piccolo accorgimento che può salvare la vita.
I trucchi per non essere vittima del colpo di sonno
Non è solo il colpo di sonno a rappresentare un pericolo per chi è alla guida e per gli altri utenti della strada, ma anche solo avere sonnolenza può essere molto rischioso perché, in questo caso, i riflessi sono rallentati e quindi si avrà una guida meno recettiva alla percezione del pericolo.
Anche se le nuove auto ora dispongono di sistemi che sono già in grado di rilevare se il conducente è stanco, ad esempio misurando il numero di battiti di ciglia, esistono diversi trucchi da mettere in atto per prevenire la stanchezza al volante. Primo tra tutti quello di fare pause ogni due ore, scendendo dalla vettura e facendo una breve passeggiata, oppure evitare di guidare in determinati orari della giornata, tipo dopo pranzo, quando la sonnolenza, specialmente se si è mangiato pesante, rischia di cogliere di sorpresa l’automobilista.
Un altro consiglio utile è quello di tenersi impegnati in qualche attività come cantare, magari scegliendo una playlist di musica elettronica oppure rock, oppure anche solo masticare una gomma. Quest’ultimo caso, infatti, è molto efficace perché costringe a muovere costantemente la bocca, meglio ancora se la caramella o la gomma hanno un sapore intenso come quello della menta, utile ad evitare il classico colpo di sonno.
Sarebbe meglio evitare, poi, bevande gassate come Coca-Cola o tè perché hanno effetti a breve termine: quando passa il loro effetto, infatti, la stanchezza ritorna e può farlo in modo più marcato a causa dell’effetto rimbalzo. Infine molto importante risulta l’areazione dell’auto perché, specialmente d’estate, il caldo favorisce l’arrivo della sonnolenza mentre, se si viaggia accompagnati, è bene che entrambe le persone si alternino alla guida in modo da concedere un po’ di relax a ognuno e ripresentarsi al volante nelle migliori condizioni possibili.