Ricordate il grandissimo Rubens Barrichello? Che fine ha fatto lo storico compagno di Michael Schumacher: incredibile.
Nel corso della storia della Formula 1 ci sono stati tantissimi piloti che hanno conquistato le folle a suon di prestazioni incredibili e con risultati meravigliosi. Tutti ricordano ovviamente i fenomeni che sono diventati campioni del mondo: quando si parla di Michael Schumacher, ad esempio, anche chi non è appassionato di questo meraviglioso sport riconosce la leggenda del kaiser. Uno dei piloti più forti a non aver mai vinto il titolo è sicuramente Rubens Barrichello.
Il brasiliano fu ingaggiato dalla Jordan nel 1993: già nei primi anni il nativo di San Paolo mostrò il suo enorme talento andando a punti in svariate occasioni (ricordiamo che prima era estremamente più difficile in virtù di un sistema che premiava soltanto i primi sei). Durante il tragico weekend di Imola, a due giorni dalla morte di Senna, proprio Rubens ebbe un terribile incidente e fu salvato soltanto dal pronto intervento medico, che riuscì a liberare la sua lingua (mentre il giovane era privo di sensi) per farlo respirare. Dopo un paio di anni con la neonata Stweart, il classe 1972 arrivò in Ferrari per affiancare Schumacher. Rubinho raccolse i suoi risultati migliori proprio nella Rossa (vincendo anche molte gare), anche se recitò il ruolo di seconda guida non riuscendo a lottare con il compagno di squadra. Dopo gli anni magici in Ferrari, Barrichello disputò ancora altre stagioni con la Honda, la Brawn e la Williams. Ma che fine ha fatto oggi l’amatissimo pilota?
Che fine ha fatto Rubens Barrichello? Ecco cosa fa oggi l’ex compagno di Michael Schumacher in Ferrari
Rubens, senza ombra di dubbio, fa parte della storia della Formula 1: il brasiliano è stato protagonista anche di alcuni episodi controversi, soprattutto negli anni in cui la Ferrari dominava. La sua passione per i motori è un qualcosa che non può assolutamente essere quantificato: dopo l’ultimo anno con la Williams, invece di appendere il casco al chiodo, il nativo di San Paolo decise di partecipare al campionato di IndyCar. Lasciata l’Indy, il brasiliano cercò fortuna nel campionato Stock Car, riuscendo anche a vincere un paio di campionati.
Il classe 1972, quindi, vive letteralmente per i motori e anche in età avanzata, si è tolto parecchie soddisfazioni. Nel 2022, con Giancarlo Fisichella, ha anche vinto la gara di Vallelunga durante il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance Cup. Per Rete Globo, infine, è stato inviato in occasione dei Gran Premi di Formula 1. Un grande pilota e una grande persona, capace di circondarsi di affetto: ancora oggi, sui social network, gli italiani e i tifosi della Rossa spendono parole d’elogio per lui.