L’Alfa Romeo MiTo è rimasta nel cuore di molti fan, ed oggi vi parleremo del sogno di un esperto che ha anticipato il ritorno.
Il marchio Alfa Romeo è in una fase di profondi cambiamenti, con tanti nuovi modelli che sono pronti ad arrivare. Tra pochi giorni, sarà la volta della supercar, ovvero la 33 Stradale, che sarà svelata mercoledì 30, al Museo Storico di Arese. Attorno a questo gioiello c’è enorme attesa, anche se già sappiamo che tutti i modelli, dal valore di un milione di euro l’uno, sono stati venduti.
L’Alfa Romeo ha prodotto tanti modelli di alto livello nella sua storia, ed oggi vi parleremo della piccola MiTo. Si tratta di una vettura di Segmento B, una berlina a due volumi, che è stata prodotta dal 2008 al 2018 nello stabilimento di Mirafiori. Ora c’è qualcuno che ha immaginato un suo futuro ritorno.
Alfa Romeo, ecco come può essere la MiTo
L’Alfa Romeo MiTo potrebbe tornare a far battere i cuori, almeno secondo il lavoro svolto da un grande esperto. Tommaso D’Amico ha infatti pubblicato sul proprio canale YouTube un video rendering in cui immagina le forme di questa vettura, rivista in base ai canoni stilistici attuali. In particolare, stiamo parlando di una versione inedita della MiTo, rinominata Quadrifoglio.
Come ben sappiamo, i modelli Quadrifoglio al momento nella gamma sono due, la berlina Giulia ed il SUV Stelvio, e quelli realizzati sotto tale emblema sono quelli più performanti, dal momento che montano un motore V6 da 2,9 litri, in grado di erogare oltre 500 cavalli. Il render della MiTo è davvero eccezionale, e così anche le sue caratteristiche tecniche.
D’Amico l’ha immaginata come un’auto con obiettivo i giovani, in grado di affascinare comunque tutti coloro che la osservano. La vettura prende spunto dal modello di qualche anno fa, con un disegno comunque innovativo e che sfrutta tutte le nuove tecnologie, e ciò vale sia per gli esterni che per gli interni. Nell’abitacolo, infatti, la plancia strumenti si serve di una ricca serie di optional, tra cui un nuovissimo sistema di infotainment.
Per quello che riguada il motore, si punta su una cavalleria molto più contenuta, visto l’utilizzo del 2.0 turbo benzina AT8 da 210 cavalli. Il cambio è automatico, mentre, per ciò che riguarda gli optional, vengono aggiunti i cerchi in lega Alfa Romeo da 19″. La carrozzeria è immaginata con colori molto frizzanti, come questo giallo che potete vedere nel render che vi abbiamo mostrato in questo video, ma la scelta è molto varia.
Dopo aver “sognato” per qualche secondo, è giusto sottolineare un aspetto molto importante. Il marchio del Biscione ha infatti appena declinato il proprio programma futuro, facendo capire che, almeno per i prossimi anni, la MiTo non tornerà a disposizione dei clienti. Il prossimo anno arriverà il B-SUV elettrico, per poi cedere il passo alla nuova Giulia ed all’erede della Stelvio. Il 2027 sarà l’anno della nuova ammiraglia, mentre ancora non sappiamo quali modelli arriveranno tra il 2028 ed il 2030. Prima di quel momento, non vedremo di sicuro la MiTo.