Non è un richiamo ma una proposta volontaria di aggiornamento dei motori diesel Mercedes sui veicoli circolanti in Europa. Si tratta di tre milioni di unità, rispondenti alle specifiche Euro 5 ed Euro 6. Il gruppo Daimler ha investito circa 220 milioni di euro per questo piano. L’aggiornamento dei motori diesel Mercedes non comporterà costi per i clienti che decideranno di aderire. Riguarderà esclusivamente il software e farà diminuire le emissioni di ossidi di azoto, avvicinandole agli stessi livelli dei motori più nuovi. Il capo del gruppo Daimler, Dieter Zetsche, ha dichiarato in una nota diffusa in questi giorni: “Il dibattito pubblico sulle motorizzazioni Diesel sta generando incertezza, in particolare per i nostri Clienti. Pertanto, abbiamo deciso di attuare ulteriori misure al fine di rafforzare la fiducia verso questa tecnologia e rassicurare gli automobilisti che guidano vetture diesel. Siamo infatti convinti che i motori diesel continueranno ad essere imprescindibili nel mix di vendita anche in futuro, per il basso impatto in termini di emissioni di CO2“.
L’AGGIORNAMENTO DEI MOTORI DIESEL MERCEDES
Il comunicato diffuso dalla Daimler specifica che le misure da adottare sui motori diesel Mercedes “saranno condotte in stretta collaborazione con le autorità di regolamentazione tedesche”. Non è un mistero infatti che negli ultimi mesi l’occhio dei regolatori in Germania, sull’onda dello scandalo dieselgate che ha coinvolto la Volkswagen, si sia spostato anche verso gli altri costruttori. Lo scorso maggio alcune sedi della Daimler erano state oggetto di perquisizioni. Negli ultimi tempi stanno circolando con insistenza sulla stampa tedesca voci di presunte accuse che le autorità tedesche starebbero per formalizzare contro la Daimler, ritenendola responsabile di aver alterato le emissioni reali con un sistema simile a quello usato dalla Volkswagen. Non sarebbero però coinvolti i top manager. Tuttavia mai nessuna conferma ufficiale in merito è arrivata dalle autorità.