Con questo trucco semplicissimo puoi risparmiare davvero molto sulla ricarica della tua automobile elettrica.
Le automobili elettriche sono a detta di tutti il futuro della mobilità. I numeri, però, dicono che quel futuro è già arrivato e che questi veicoli sono anche il presente. Sempre più persone infatti si sono fatte tentare dall’acquisto di veicoli sostenibili. Chi ha optato per un modello full electric, chi per uno ibrido: sta di fatto che sempre più persone hanno abbandonato le automobili a motore tradizionale.
La sostenibilità e il loro essere a basso impatto ambientale non è però l’unica cosa che ha “tentato” i potenziali acquirenti. Tutti siamo a conoscenza di quanto negli ultimi mesi i prezzi di benzina e diesel siano lievitati in modo importante, gravando sulle tasche dei cittadini italiani. Le automobili elettriche permettono di abbassare non poco i costi del pieno, che su questi modelli è nella maggioranza dei casi inferiore.
Non solo. Se pensate che ricaricare un’auto elettrica sia conveniente, aspettate di conoscere questo trucco che permette addirittura di risparmiare ulteriormente. Le vostre finanze vi ringrazieranno davvero.
Il trucco che ti fa risparmiare!
Molti automobilisti proprietari di automobile elettrica per tenere sotto controllo i costi di ricarica del proprio mezzo decidono di affidarsi ad un abbonamento. Questo metodo garantisce con il pagamento di una cifra fissa mensile un certo numero di kWh. Il portale InsideEVs ha messo a confronto le proposte più vantaggiose.
A2A per esempio mette a disposizione dei propri utenti diversi tipi di abbonamento. La cifra mensile va da 16 a 90 euro al mese per un numero di kWh che va dai 30 ai 280. Permette quindi di calibrare l’offerta sulle proprie esigenze e sul proprio utilizzo della vettura. Grazie a questo metodo si possono risparmiare sino a 0,32 euro/kWh rispetto alla tariffa a consumo, che in base alla colonnina può variare da 0,56 euro/kWh a 0,95 euro/kWh.
Acea consente invece ai propri clienti di creare una carta, che al costo di 16 euro al mese permette di ricaricare il veicolo ovunque si voglia. Se si sceglie il pay-per-use, bisognerà pagare 0,50 euro per la prenotazione della colonnina. Ci sono poi due differenti tariffe: 0,69 euro/kWh per la ricarica Quick (fino a 22 kW di potenza) e 0,89 euro/kWh per quella Fast (fino a 50 kW).
Plenitude + Be Charge offrono quattro abbonamenti diversi dal costo che varia tra i 20 e i 175 euro, per un numero di kWh compreso tra 50 e 500. L’offerta è però valida sino al 1 Novembre, mentre poi ci si dovrà attenere per forza alla tariffa a consumo.
Duferco Energia mette invece a disposizione una carta che offre 200 kWh al mese al prezzo di 129 euro (pari a 0,645 euro/kWh). Può essere utilizzata solo nelle colonnine Quick e Fast, quindi fino a 50 kW di potenza. Comunque un grossa opportunità di risparmio rispetto al pay per use può arrivare a costare dagli 0.59 agli 0,90 euro/kWh.
Enel X Way mette a disposizione diversi abbonamenti. Con la tariffa City si hanno 80 kWh a 49 euro al mese 0,61 euro/kWh), con quella travel con 79 euro si hanno a disposizione 160 kWh (0,49 euro/kWh), mentre la Travel Plus offre 320 kWh al prezzo di 129 euro al mese (0,40 euro/kWh). La tariffa a consumo va invece da 0,69 euro/kWh a 0,99 euro/kWh. Sono davvero moltissime le opzioni. Non vi resta che scegliere quella più adatta a voi.