Ribaltone Stellantis, niente più auto in fabbrica: si produrrà il componente della svolta, ora il controllo è totale

Novità a sorpresa lanciata da Stellantis, che ha deciso di mettere mano allo stabilimento di Termoli con questa produzione speciale.

La situazione di Stellantis, la società automobilistica che detiene al proprio interno la gestione di 14 marchi internazionali, non è proprio rosea. Il 2024 ha infatti mostrato dati in grosso calo e difficoltà a livello commerciale e nei ricavi, anche rispetto alle imponenti produzioni messe in atto negli scorsi dodici mesi.

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Ribaltone Stellantis, niente più auto in fabbrica: si produrrà il componente della svolta, ora il controllo è totale (ANSA) – Allaguida.it

Ecco perché è stato stabilito, assieme al Governo italiano, il cosiddetto Piano Italia. Un progetto di rilancio per alcuni marchi di Stellantis nel nostro paese, con tanto di aiuti a livello produttivo anche per evitare che alcuni stabilimenti di proprietà della holding rischino di chiudere, lasciando a piedi e senza stipendio moltissimi dipendenti ed operai.

Nota la situazione dello stabilimento torinese di Mirafiori, dove già a fine 2024 è stata stoppata la produzione della Fiat 500e, per le scarse richieste e ordini sul mercato. Situazione delicata anche per l’impianto di Termoli, sulla costa del Molise. Ma l’ultima trovata di Stellantis sembra in grado di riportare in auge tale stabilimento e dare una buona mole di lavoro agli operai.

Stellantis punta su Termoli per la produzione dei nuovi cambi eDCT

L’ultima decisione di Stellantis è dunque quella di rilanciare l’impianto di Termoli, ma non per la produzione di qualche nuova autovettura dei marchi sotto il suo controllo. Bensì per la realizzazione ed il lancio dei cambi eDCT. La sigla sta per Electrified Dual Clutch Transmission.

produzione cambi
Stellantis punta su Termoli per la produzione dei nuovi cambi eDCT (foto Stellantis) – allaguida.it

Precedentemente Stellantis dava la gestione e la produzione di questi cambi ad un produttore terzo in Belgio, mentre ora ha preso il pieno controllo della filiera. Questi dispositivi permettono alle autovetture Mild Hybrid a 48 CV di funzionare come sistemi Full Hybrid, senza l’utilizzo di un vero e proprio motore elettrico. Il sistema eDCT infatti integra un piccolo motore elettrico da 21 kW direttamente nel cambio della vettura, che di conseguenza riduce anche gli ingombri.

Saranno tre dunque gli stabilimenti di Stellantis che andranno a produrre d’ora in avanti i cambi di nuova generazione. Termoli affiancherà i già attivi Mirafiori e Metz, in Francia, con l’obiettivo di arrivare a ben 300.000 unità all’anno con gli impianti a pieno regime. Il tutto per confermare come la holding abbia voglia di puntare sulla tecnologia Mild Hybrid e Plug-In Hybrid.

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