Nessuno come Leclerc in Formula 1. Il monegasco ha compiuto il ribaltone e superato tutti.
Il secondo è il primo degli sconfitti e considerata la storia alle sue spalle è impossibile che in Ferrari non abbiano pensato questo quando ad Abu Dhabi la McLaren si è portata a casa il titolo costruttori sconfiggendola. A dispetto di ciò il 2024 della Rossa non è stato affatto male e anche se in avvio di annata gli errori, anche gravi, non sono mancati, la ripresa dopo l’estate è stata portentosa e benaugurante per il futuro.
Che dunque il campionato venturo possa essere quello giusto per spezzare un digiuno iridato partito nel 2007 per quanto riguarda la classifica piloti e nel 2008 per le marche? E’ sicuramente presto per dirlo, ma alla luce dell’esito del Mondiale di Formula 1 appena concluso non sembra più così impossibile. Nel frattempo il suo pilota di riferimento Charles Leclerc è potuto partire per le vacanze con un primato che proprio non si aspettava e che gli ha permesso di compiere un ribaltone.
Nessuno come Leclerc in gara, ma in qualifica la storia è diversa
Diverse volte in questi mesi abbiamo sentito il monegasco lamentarsi anche pubblicamente, come a Las Vegas, del compagno di squadra (ormai ex) Carlos Sainz, reo di aver spesso fatto di testa propria e di non averlo aiutato abbastanza a perseguire il massimo risultato sfumato a favore di Verstappen, eppure il 27enne si è portato a casa un record che mai avrebbe potuto immaginare, in particolare nella prima parte della stagione e che riguarda la performance nel suo complesso.
Bravo a gestire le gomme, la benzina e il generale la corsa, a partire dal primo posto ottenuto a Monza, Charles ha raccolto molto di più della concorrenza. Qualcosa di davvero pregevole se si pensa che prima della pausa estiva aveva una media punti piuttosto deludente. Gli aggiornamenti tecnici elaborati del corso dell’estate si sono rivelati fondamentali per compiere quel passo avanti utile almeno a mettere in difficoltà la scuderia Woking, e il Predestinato si è andato a prendere la coppa di più regolare del gruppo ma solo nei GP.
Infatti, se in questa speciale graduatoria si trova in testa con 179 lunghezze, seguito da Lando Norris a 175, Max Verstappen a 160, Sainz a 128 e Piastri a 125 diverso è il caso delle qualifiche che lo hanno visto non andare oltre la posizione 5,70 di partenza, ovvero peggio soltanto del vicino di box, a quota 5,90.
