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Andiamo avanti con le nostre prove su strada parlando della Renault Twingo TCe da 90 cavalli. Di quanto sia cambiata la terza generazione della Renault Twingo ne abbiamo trattato ampiamente: concettualmente è “identica a prima ma praticamente è totalmente diversa”. Cinque porte, motore e trazione posteriore e passo più lungo della categoria per un abitacolo spazioso. Oltre al tranquillo tre cilindri aspirato da 1 litro di cilindrata, è disponibile anche con uno 0.9 turbocompresso da 90 cavalli di potenza, abbinabile anche ad un cambio robotizzato a doppia frizione a 6 marce, che regala soddisfazione anche nella guida fuori dalla città. Andiamo a scoprirla nel dettaglio nel nostro test drive.
Esternamente la piccola francese si presenta con un look sbarazzino che al posteriore vagamente richiama le linee della vecchia Renault 5 e si fa apprezzare per il lunotto tutt’uno con il portellone. Il frontale è caratterizzato dal grande marchio della Losanga al centro della mascherina nero lucido, collegata con i gruppi ottici da un listello cromato. Le luci diurne sono composte da quattro led per lato incastonati in due proiettori rotondi. Nella parte bassa del paraurti, ai lati della mascherina, trovano posto i fendinebbia di serie per gli allestimenti più accessoriati.
Nella fiancata si notano il passo lungo e gli sbalzi ridotti al minimo che, almeno sulla carta, permetto di ottenere notevole spazio a bordo: non che ce ne sia poco sulla Twingo sia chiaro, ma di primo impatto è facile restar delusi perché ci si sarebbe aspettati di meglio.
Azzeccata la scelta stilistica di collocare le maniglie delle porte dietro sui montanti: sono mimetizzate davvero bene ed al primo impatto la vettura sembra quasi una tre porte.
Dando uno sguardo alla scheda tecnica vien da pensare che il terreno preferito della Renault Twingo TCe sia proprio la città, ed è proprio così. Ma è solo guidandola e quindi “toccando con mano” che si capisce quanto questo sia vero: la cosa che stupisce è l’agilità con la quale svicola anche nelle stradine e nei vicoli più stretti, ma soprattutto il ridotto raggio di sterzata. L’aver collocato il motore sotto al vano di carico ha infatti consentito agli ingegneri di far girare le ruote davanti a ben 45°, quando solitamente è difficile andare oltre ai 30°
Ma veniamo ora ai dati numerici per quanto riguarda le dimensioni: la lunghezza è di 360 centimetri, la larghezza di 165 ed infine l’altezza è pari a 1 metro e 55 centimetri.
Il bagagliaio della Nuova Renault Twingo 2017 delude per capacità di carico: la minima è di 188 litri, aumentabile a 219 mettendo in posizione verticale lo schienale dei sedili posteriori, diminuendo però davvero molto il confort per i passeggeri dei posti dietro (davvero difficile resistere nei lunghi viaggi in questo caso). La capacità massima è di 980 litri, ribaltando lo schienale del sedile del passeggero anteriore è possibile ottenere un piano di carico lungo ben 2.5 metri. Da segnalare che la presenza del motore sotto al vano di carico purtroppo non mantiene le valigie al fresco: il motore termico scalda per forza di cose e la protezione anti-calore non riesce a far molto.
Ma veniamo ora agli interni della Renault Twingo TCe. A parte qualche dettaglio, anche all’interno è difficile notare lo stretto legame di parentela che lega la Twingo all’ultima generazione della Smart ForFour: pochi i particolari identici ed in entrambe il design risulta originale e moderno.
Davvero belli i sedili, comodi e dal disegno sportivo grazie al poggiatesta integrato. Colorato l’abitacolo, con la plancia piacevole alla vista e che lascia ampio spazio alla personalizzazione grazie alla possibilità di scegliere tra diversi abbinamenti cromatici. Al posto del cassetto davanti al passeggero è possibile optare per una borsa morbida estraibile (a pagamento), comoda per portarsi appresso i documenti dell’auto e magari riporci un tablet.
Il volante a tre razze rivestito in pelle riporta i comandi del cruise control (di serie) e del vivavoce bluetooth, dietro alla razza si trovano i comandi tipici delle francesi per la regolazione della radio: nascosti alla vista, ma davvero pratici da usare.
Minima la strumentazione che comprende il tachimetro a mezzaluna (talvolta poco luminoso), l’indicatore del carburante digitale, la spia che suggerisce quando passare al rapporto superiore e qualche informazione nel computer di bordo: minimalista si, ma avremmo preferito fosse più ricco.
Nel tunnel centrale troviamo le prese ausiliare, l’usb e l’accendisigare: comode per collegare lettori mp3, chiavette e cellulari.
Il divanetto posteriore ha solamente due posti (alcune rivali hanno anche il quinto), non è più scorrevole come le generazioni precedenti e con lo schienale verticale per favorire la capacità di carico diventa veramente scomodo.
La Twingo e la ForFour hanno il pianale comune ed adottano la scelta motore e trazione posteriore. Questa soluzione dona notevole spazio all’asse anteriore, permettendo appunto di aumentare molto l’angolo di svolta.
Qui è stata facilitata anche la manutenzione: il propulsore è infatti raggiungibile svitando le sei viti che fissano il pianale del baule, inoltre è possibile abbassare di circa 15 centimetri i supporti per agevolare davvero al massimo qualsiasi operazione. La distribuzione a catena è inoltre garantita a vita, ben accessibile invece la cinghia di distribuzione.
Sotto il cofano anteriore (apribile facendolo “scivolare” in avanti) sono collocate le vaschette dei liquidi (raffreddamento, lavavetro ed infine olio dei freni) oltre alla batteria.
E’ finalmente giunto il momento di metterci al volante della Renault Twingo TCe 90 CV e di cominciare la prova su strada. Degli interni abbiamo già parlato in lungo e in largo, spaziosi in maniera sorprendente, come della seduta alta e della buona visibilità (c’è anche la telecamera posteriore). Come sappiamo: la vettura si muove con estrema destrezza tra le strade cittadine grazie all’angolo di sterzata importante che fa la differenza. In confronto al 71 cavalli, il motore da 90 ha la grinta e il brio giusto per tirarci fuori da qualsiasi situazione, esaltando la guida quotidiana. Questo propulsore è forse la scelta obbligata per chi utilizzerebbe la Twingo non solo in città, ma anche in spazi extraurbani e collinari. Si perché la piccola citycar non si prende paura in autostrada. Bene a bassi regimi, diciamo fino ai 3000 giri, ad alti invece è inutile puntare sulla prestazione: inoltre il motore si fa sentire un po’ troppo nell’abitacolo. La vettura comunque se la cava egregiamente anche oltre i 120 km/h, anche se non abbiamo toccato la velocità massima dichiarata di 165. Certo, non possiamo chiedere alla Twingo di farci provare grosse emozioni tra i tornanti, ma sicuramente quello di portarci a casa in maniera sicura e decisa.
Benzina:
Renault Twingo 1.0 SCe 69 cavalli Life 10.400 Euro
Renault Twingo 1.0 SCe 69 cavalli Zen 11.950 Euro
Renault Twingo 1.0 SCe 69 cavalli Lovely Start&Stop 12.400 Euro
Renault Twingo 1.0 SCe 69 cavalli Intens Start&Stop 12.900 Euro
Renault Twingo 0.9 TCe 90 cavalli Zen Start&Stop 12.750 Euro
Renault Twingo 0.9 TCe 90 cavalli Lovely Start&Stop 13.200 Euro
Renualt Twingo 0.9 TCe 90 cavalli Intens Start&Stop 13.700 Euro
Renault Twingo 0.9 TCe 109 cavalli GT 15.700 Euro
Renault Twingo 1.0 SCe 69 cavalli Life 10.400 Euro
Renault Twingo 1.0 SCe 69 cavalli Zen 11.950 Euro
Renault Twingo 1.0 SCe 69 cavalli Lovely Start&Stop 12.400 Euro
Renault Twingo 1.0 SCe 69 cavalli Intens Start&Stop 12.900 Euro