La casa francese ha stupito tutti al Salone di Bruxelles: conoscevamo quasi ogni dettaglio, ma uno mancava ancora all’appello
La nuova Renault Twingo è una della auto più “chiacchiarate” del momento. Conoscevamo la linea armoniosa e simpatica. Conosciiamo già più o meno l’aggressivo prezzo di attacco. Conosciamo il panorama della concorrenza, che ha tutte le ragioni per preoccuparsi di questo nuovo arrivo.
Quello che ancora non sapevamo è cosa attenda chi deciderà di aprire lo sportello e prendere posto dentro questa stuzzicante novità Renault, azienda fresca del premio Auto dell’Anno 2025 con la R5 e la sportiva Alpine A290. La casa francese ha scelto il Salone di Bruxelles per svelare anche gli interni della nuova Twingo elettrica, che sarà disponibile a meno di 20.000 euro.
L’abitacolo, mostrato per la prima volta, lascia davvero senza parole. Gli ingegneri Renault hanno fatto miracoli con gli spazi, creando un ambiente che sembra più grande all’interno che all’esterno. Il divano posteriore scorre come nei van di lusso, permettendo di scegliere tra bagagliaio generoso o spazio per le gambe dei passeggeri.
La plancia sembra rubata a un’auto di segmento superiore. Due schermi dominano la scena: uno da 7 pollici per la strumentazione, l’altro da 10,1 per gestire musica e navigazione. Il tetto panoramico in cristallo regala una luminosità incredibile, mentre i poggiatesta magnetici permettono di agganciare gli smartphone dei passeggeri posteriori – una trovata così semplice da far sorridere.
Le dimensioni rimangono quelle di una citycar doc: 3,76 metri di lunghezza, perfetta per infilarsi ovunque. Il design strizza l’occhio alla prima Twingo del ’93, quella che fece innamorare l’Europa. I paraurti potrebbero integrare parti stampate in 3D, i fari posteriori giocano con forme circolari e quadrate creando una firma luminosa unica.
La piattaforma AmpR Small, sviluppata apposta per le elettriche Renault, promette agilità. Il CEO Fabrice Cambolive parla di un progetto all’80%, con debutto previsto nel 2026. Il capo del design Bhampra Sandeep non nasconde l’orgoglio per aver creato un’auto che dentro sembra appartenere alla categoria superiore.
La nuova Twingo potrebbe davvero cambiare le regole del gioco. In un’epoca dove l’elettrico sembra avere stancato già molti, per i prezzi salati e i grattacapi legati all’autonomia e alla ricarica, questa cittadina porta una ventata di speranza. Le soluzioni intelligenti, gli spazi ben studiati e soprattutto quel prezzo così aggressivo potrebbero finalmente spalancare le porte dell’elettrico a tutti.
Quarant’anni fa la prima Twingo stravolse il concetto di citycar. Questa nuova generazione potrebbe fare lo stesso con le elettriche. La ricetta è semplice: tecnologia accessibile, design accattivante e quel pizzico di irriverenza senza cui il nome Twingo non avrebbe nessun senso.